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Istat, 1 italiano su 2 acquista su web e crescono anziani online

Sanità pubblica Redazione DottNet | 29/04/2025 13:36

Le chat sono al top, Il Sud ancora in svantaggio per accesso alla Rete. Vendite online, bene le farmacie

Quasi un italiano su due fa acquisti online, crescono gli anziani connessi, tre persone su quattro usano Internet per chattare e si consolida l'uso dei siti o delle app per reperire informazioni dalla Pubblica Amministrazione. E' la fotografia dell'utilizzo delle tecnologie nel nostro paese secondo l'analisi Istat 'Cittadini e Ict' che rientra nell'indagine più ampia 'Aspetti della Vita Quotidiana' con alcuni degli indicatori utilizzati per il monitoraggio degli obiettivi dell'Agenda 2030 Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite e per misurare il Benessere Equo e Sostenibile. In generale, l'Istat evidenzia come nel 2024 il tasso di diffusione di Internet in Italia sia cresciuto del 2,5% rispetto all'anno precedente attestandosi all'86,2%. Un valore che sale al 93,4% tra le famiglie con almeno un componente tra i 16 e i 74 anni, in linea con la media Ue27 (94,1%).

Tra il 2023 e il 2024 è aumentato di 2,4 punti percentuali l'uso della Rete, con incrementi soprattutto nella popolazione adulta e anziana: picchi nella fascia dei 65-74enni e in quella di 75 anni e oltre (rispettivamente di +7,6 e +6,7 punti percentuali).

L'analisi territoriale, invece, evidenzia ancora un persistente svantaggio del Mezzogiorno per l'accesso alla rete, con 4,8 punti percentuali in meno rispetto al Centro-nord. Le regioni con la maggiore percentuale di famiglie connesse sono il Veneto e il Friuli Venezia Giulia (89,3% per entrambi) e il Trentino-Alto Adige (89,1%). Le regioni con le percentuali più basse sono, invece, la Sicilia (82,3%), il Molise (80,8%) e la Basilicata (79,7%). Secondo l'analisi, un aspetto rilevante dell'uso di Internet nel nostro paese è il commercio elettronico.

Nel 2024, infatti, il 46,8% delle persone oltre i 14 anni che hanno usato il web negli ultimi 12 mesi ha dichiarato di aver acquistato o ordinato merci o servizi per uso privato. Sono più propensi a comprare online gli uomini (50,5% negli ultimi 12 mesi contro il 43,3% delle donne), i residenti nel Centro-nord (50,0% rispetto al 38,4% del Meridione) e i giovani tra i 20 e i 24 anni (73,5%). Abbigliamento e articoli per la casa si confermano gli acquisti più diffusi. Bene anche le farmacie online. L'uso della Rete è prevalentemente orientato verso i servizi di comunicazione. Il 73,4% degli internauti ha usato le chat, il 66% ha effettuato chiamate sul web e il 62% ha utilizzato la posta elettronica. Diffuso anche l'utilizzo della Rete per guardare video da servizi di condivisione come, ad esempio, YouTube, Instagram, Tik Tok (57,4%). L'ascolto della musica in streaming o attraverso web radio si attesta al 49,4%. Quasi la metà degli utenti ha cercato in rete informazioni su merci o servizi (48,2%), mentre il 46% ha cercato informazioni sulla salute. Poco più dei due quinti ha utilizzato Internet per accedere a servizi bancari (44,3%). L'indagine Istat rileva, infine, che oltre un quarto della popolazione fa formazione online mentre nel 2024 il 29,1% delle persone di 14 anni e più che hanno utilizzato Internet negli ultimi 12 mesi ha visitato i siti web della Pubblica Amministrazione per ottenere informazioni di vario genere.

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