Gianluca Pistore, Presidente Associazione Melanoma Day: “In Italia siamo davanti ad una sfida di civiltà che non è solo quella di curare le persone, ma di prevenire riducendo le possibilità che si sviluppino le malattie”
A partire dal prossimo anno, il primo sabato di ogni mese di maggio verrà dedicato ad una campagna nazionale di prevenzione per combattere il melanoma. A stabilirlo è una proposta di legge, su iniziativa dell’onorevole Luciano Ciocchetti, vicepresidente della commissione Affari sociali della Camera, approvata all’unanimità in Commissione. L’evento è stato oggetto di una Conferenza tra esperti - moderata dal prof. Aldo Morrone, Direttore scientifico dell’Istituto Internazionale Scienze Mediche, Antropologiche e Sociali (IISMAS) - e si è tenuta ieri presso la Sala del Refettorio della Camera.
Il melanoma cutaneo rappresenta circa il 10% di tutti i tumori della pelle, ma è la forma più aggressiva e potenzialmente letale.
La Conferenza, patrocinata da istituzioni sanitarie e scientifiche di rilievo nazionale e realizzato con il contributo non condizionante di MSD Italia e Rilastil, rappresenta il lancio ufficiale della campagna annuale di sensibilizzazione e prevenzione del melanoma.
Per Gianluca Pistore, Presidente dell’Associazione Melanoma Day, "in Italia siamo davanti ad una sfida di civiltà, che non è solo quella di curare le persone, ma è quella di prevenire riducendo le possibilità che si sviluppi una malattia. È una sfida che possiamo vincere, come dimostrano gli eccellenti risultati raccolti in questi anni con il Melanoma day. Siamo qui per lanciare un potente messaggio, dobbiamo fare di tutto per avere una diagnosi precoce ed aiutare chi sta male. Ringrazio l’onorevole Ciocchetti per aver realizzato il sogno di istituire per legge una Giornata dedicata al melanoma".
A fornire una fotografia del SSN italiano è il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato (nella foto): "Dei 136,5 mld di finanziamento del Fondo sanitario nazionale, il 95% viene speso per la cura e solo il 5% per la prevenzione. Se vogliamo rendere sempre più sostenibile il Sistema sanitario nazionale dobbiamo invertire questa tendenza e sviluppare forme di prevenzione. Il melanoma è una patologia orizzontale che colpisce tutti ed è fondamentale aver istituito questo momento di riflessione per porre l’accento sull’importanza della prevenzione primaria, attraverso screening di massa e percorsi di cura che consentono di non far aggravare i sintomi".
A dare notizia dell’istituzione della Giornata nazionale di prevenzione per il melanoma è stato Luciano Ciocchetti, vicepresidente della Commissione Affari Sociali Camera dei deputati: "Sui temi della salute dobbiamo cercare unità nel Paese e non fare battaglie ideologiche, soprattutto quando parliamo di cure, prevenzione e potenziamento degli screening. La Commissione Affari sociali della Camera ha approvato all’unanimità la proposta di legge per istituire ogni primo sabato di maggio lo svolgimento in tutta Italia di una giornata di prevenzione sul melanoma. Ci impegneremo per far sì che il Ministero della Salute possa inserire nelle campagne di screening del Paese tutte le iniziative utili per diffondere nella cittadinanza l’importanza di una diagnosi precoce per questo tipo di malattie".
Per la senatrice ed ex Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, "con la prevenzione possiamo garantire un futuro di speranza a tante persone e dobbiamo immaginarla come un modello di investimento non solo di costo. Dobbiamo incentivare il settore della ricerca che noi abbiamo già e dobbiamo preservarlo". Per Gian Antonio Girelli, membro della Commissione Affari Sociali della Camera, "occorre concentrarci sull’organizzazione sanitaria, investendo su una maggiore abitudine alla multidisciplinarità con l’obiettivo di garantire i servizi e le cure attraverso un’adeguata copertura del territorio. Dobbiamo comunque anche spingere per un corretto coinvolgimento dei cittadini nelle campagne di prevenzione verso corretti stili di vita". All’evento hanno preso parte i referenti delle Società Scientifiche SIDeMaST (Società Italiana di Dermatologia e Malattie Sessualmente Trasmesse), ADOI (Associazione Dermatologi-Venereologi Ospedalieri Italiani e della Sanità Pubblica), IMI (Intergruppo Melanoma Italiano), e di numerose realtà sanitarie di Roma tra cui Policlinico Tor Vergata, Istituto Dermopatico dell’Immacolata, Istituto Dermatologico San Gallicano, Policlinico Umberto I, Policlinico Agostino Gemelli e Campus Biomedico. Presenti anche le associazioni dei pazienti, tra cui Mela-Vivo, Il Volo del Colibrì, Carolina Zani Melanoma Foundation, Fondazione Alberto Castelli, Contro il Melanoma, Insieme con il Sole dentro, la Pulce nell’Orecchio, Piccoli Punti.
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