Canali Minisiti ECM

Le innovazioni sanitarie europee restano nei laboratori. EIT Health InnoStars Awards punta a trasformare i risultati della ricerca in soluzioni

Sanità pubblica Redazione DottNet | 16/05/2025 13:25

Collaborare con gli ospedali rappresenta una sfida chiave per le start-up in ambito sanitario. Per questo motivo, il Validation Track è stato adattato per fornire strumenti pratici

In tutta l’Europa centrale, orientale e meridionale, ricercatori ed imprenditori di talento stanno sviluppando tecnologie che potrebbero trasformare il futuro della sanità. Tuttavia, il divario tra l’idea e la sua implementazione resta spesso ampio, e per le start-up sanitarie collaborare con gli ospedali rappresenta una delle sfide più grandi. Gli ospedali sono sistemi complessi, caratterizzati da rigide esigenze normative, lunghi cicli di approvvigionamento e capacità limitata di testare innovazioni nelle prime fasi di sviluppo. La validazione clinica è fondamentale — ma per un piccolo team con risorse limitate, ottenere accesso a pazienti reali o a partner clinici può sembrare un obiettivo irraggiungibile.

È qui che entrano in gioco gli EIT Health InnoStars Awards. Il programma, ideato da EIT Health — parte dello European Institute of Innovation and Technology (EIT), organismo dell'Unione Europea — è pensato per supportare le start-up sanitarie emergenti in Italia e nell’intera regione InnoStars (comprendente nazioni del Sud e dell’Est Europa), aiutandole a superare la fase di prototipazione e a raggiungere un impatto concreto nel mondo reale. Attraverso una combinazione efficace di finanziamenti, mentoring, formazione specialistica e accesso a una rete europea di stakeholder sanitari, InnoStars Awards aiuta a trasformare idee brillanti in soluzioni adottate dal mercato.

Uno degli elementi distintivi del programma è il modulo di Hospital Engagement all'interno del Validation Track, che risponde a un’esigenza critica nel percorso di crescita delle start-up sanitarie. Questo modulo offre indicazioni pratiche su come avvicinare gli ospedali, avviare collaborazioni, orientarsi nei sistemi di acquisto e disegnare progetti pilota efficaci. Per le start-up italiane, dove i sistemi sanitari pubblico e privato spesso presentano barriere significative all’ingresso, questo tipo di know-how è di valore inestimabile.

Programmi su misura per start-up in diverse fasi di maturità

Il programma è aperto alle start-up provenienti dai paesi inclusi nell’EIT RIS Innovation Scheme — regioni spesso sottorappresentate nei finanziamenti europei per l’innovazione — ed è strutturato su due percorsi distinti, pensati su misura per start-up in diverse fasi di maturità. Il programma si conclude con la InnoStars Grand Final, durante la quale le prime tre start-up, rispettivamentedel Validation Track e dell’Investment Track riceveranno dei premi:

1° posto: 25.000 €

2° posto: 15.000 €

3° posto: 10.000 €

Il Validation Track è pensato per i team early-stage che stanno ancora definendo il proprio prodotto o modello di business. Queste start-up ricevono fino a 18.000 € di Smart Funding, oltre a mentoring pratico e moduli formativi basati su simulazioni interattive, progettati per riflettere le condizioni del mondo reale. Un elemento chiave del percorso è l'Early Health Technology Assessment (eHTA), che aiuta gli innovatori a valutare il potenziale impatto, la fattibilità e il valore delle loro soluzioni sanitarie già nelle fasi iniziali di sviluppo. L'obiettivo è aiutare le start-up a perfezionare la propria value proposition, capire come la loro soluzione si integri nei flussi clinici e prepararsi a future collaborazioni con ospedali o operatori sanitari.

"L'Early Health Technology Assessment riduce le correzioni costose nelle fasi avanzate di sviluppo e dimuinisce il rischio complessivo di fallimento. Ciò consente ai promotori dei progetti nelle prime fasi di gestire i rischi, massimizzare il potenziale della loro tecnologia e arrivare sul mercato con un modello di business solido," afferma il Rok Hren Senior Researcher presso Syreon Research Institute, istituzione leader in health technology assessment (HTA) ed economia sanitaria nell’Europa centrale.

L'Investment Track, invece, supporta le start-up più avanzate, che si stanno preparando a raccogliere investimenti o ad espandersi in nuovi mercati. I partecipanti beneficiano di coaching da parte di esperti, training per il pitch agli investitori e di una esperienza unica di simulazione di Board Meeting, che offre ai founder l’opportunità di presentare il proprio progetto a investitori reali in un contesto realistico ma di supporto. Ogni start-up riceve inoltre 12.000 € di Smart Funding per sostenere il proprio prossimo passo strategico.

"Le startup spesso si presentano agli incontri con gli investitori con una tecnologia solida, ma con poca esperienza su come presentarla efficacemente. L’Investment Track le aiuta a capire cosa cercano davvero gli investitori — e le prepara a parlare il loro linguaggio. Dal coaching per il pitch alla simulazione di board meeting, forniamo loro gli strumenti per affrontare una trattativa con chiarezza, sicurezza e una strategia realistica." spiega Tamás Békási, RIS Business Creation Lead di EIT Health e Programme Manager degli InnoStars Awards.

Gli EIT Health InnoStars Awards hanno già rappresentato una corsia preferenziale per molte start-up.

Negli ultimi anni, centinaia di start-up hanno completato il programma, riuscendo successivamente a raccogliere fondi, ottenere finanziamenti, lanciare progetti pilota, conseguire approvazioni regolatorie e persino raggiungere mercati internazionali. Dalle terapie digitali agli strumenti diagnostici basati su AI fino al monitoraggio da remoto, gli alumni degli InnoStars Awards stanno contribuendo a portare l’innovazione centrata sul paziente nella pratica — e l’Italia non fa eccezione.

In effetti, diverse start-up italiane di rilievo hanno già fatto significativi progressi grazie alla partecipazione agli InnoStars Awards e ai programmi predecessori. Approxima, una start-up MedTech innovativa focalizzata sullo sviluppo di una soluzione percutanea per il rimodellamento del ventricolo destro nel trattamento del rigurgito tricuspidale, ha partecipato agli InnoStars Awards 2020 ed ha raccolto 7,3 milioni di euro in un round di finanziamento di Serie A, co-guidato da Enea Tech and Biomedical e Panakès Partners. Questo importante investimento supporterà la società nell'avanzamento della propria tecnologia innovativa nelle prossime fasi di sviluppo preclinico e nei primi trial clinici pilota. Un altro esempio significativo è Medicud, una start-up specializzata in dispositivi medici avanzati per la guarigione delle ferite, che ha recentemente completato un round di finanziamento da 1,3 milioni di euro, composto da equity e finanziamenti. Vincitrice degli InnoStars Awards 2022, Medicud ha ora raccolto un totale di 2,5 milioni di euro dalla sua fondazione, consolidando la propria posizione come player promettente nel panorama dell'innovazione sanitaria.

Queste storie italiane di successo si riflettono in tutta la regione InnoStars. Un esempio è CheckEye, una healthtech ucraina che utilizza l’intelligenza artificiale per rilevare precocemente i segni delle malattie oculari diabetiche. Dalla partecipazione agli InnoStars Awards, CheckEye ha ottenuto investimenti dalla più grande catena di farmacie austriaca, ha avviato progetti pilota con il supporto del Ministero della Salute ucraino e ha firmato partnership internazionali — incluso un Memorandum of Understanding con la Federazione Albanese di Diabetologia. In poco più di un anno, ha registrato un aumento dell'800% degli abbonamenti a pagamento.

I founder interessati a candidarsi agli InnoStars Awards possono trovare maggiori informazioni e inviare la propria candidatura su https://eithealth.eu/programmes/innostars-awards/

Commenti

I Correlati

Con circa 3,9 milioni di persone con diabete in Italia e un impatto economico di 14 miliardi l'anno - pari all'8-10% dei costi sanitari nazionali - la patologia è una sfida per il Sistema Sanitario Nazionale

Cartabellotta: Serve un'inversione di rotta del finanziamento pubblico

Tra le violazioni: condotta antisindacale, violazione delle norme sulla sicurezza, sull'orario di lavoro, sulle ferie, sui limiti dei turni di pronta disponibilità, sull'attività libero professionale e sulle prestazioni aggiuntive

Fimmg Napoli: Noi a lavoro ben oltre l’orario di studio, impossibile garantire questi volumi con la dipendenza. L’assistenza non può avere un orario d’ufficio

Ti potrebbero interessare

Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso

I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri

Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"

"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"

Ultime News

Più letti