“Siamo di fronte a un’emergenza strutturale che non può più essere ignorata. Questo crollo rappresenta una minaccia diretta alla tenuta del sistema sanitario pubblico italiano”
La UGL Salute esprime fortissima preoccupazione per il drammatico calo delle domande di ammissione ai corsi di laurea in Infermieristica, che quest’anno segnano una nuova e preoccupante flessione. I dati parlano chiaro: per l’anno accademico 2024/2025 sono state presentate circa 21.250 domande per 20.435 posti disponibili, con un decremento di oltre 2.300 domande rispetto all’anno precedente. Il calo complessivo rispetto al 2023 è del -10%, ma se allarghiamo lo sguardo agli ultimi 15 anni, il dato è sconvolgente: si registra una diminuzione del 54,2% delle iscrizioni ai test di ammissione a Infermieristica, passando da 46.281 nel 2010 a poco più di 21.000 nel 2024. Un segnale inequivocabile di una crisi profonda che mina le fondamenta del nostro Servizio Sanitario Nazionale.
Onotri: "Il nostro impegno, di questi anni ha prodotto dei risultati come il riconoscimento della specializzazione in medicina generale che è una nostra battaglia anche se altri vorrebbero prendersi il merito"
Soddisfazione per la proposta del programma scientifico e politico che hanno visto una partecipazione intensa dei delegati
Il tema riguarda l’approvazione del nuovo Testo Unico della Farmaceutica del settembre scorso con cui il Governo ha, pur con dei distinguo, posto le basi per regolamentare la figura del farmacista prescrittore
Una cosa sono le risorse per il funzionamento del Ssn, altra cosa sono quelle per le retribuzioni dei medici e dirigenti sanitari
Cgil, Cisl e Uil: "Sono 200mila, è un comparto strategico"
"I medici, i dirigenti sanitari, gli infermieri le professioni sanitarie ex legge 43/2006, vogliono risposte, vogliono tornare ad essere il fulcro delle cure, vogliono continuare a curare, ma in sicurezza”
Testa: “Serve uno straordinario investimento nel territorio prima che della medicina di famiglia rimangano solo le ceneri.”
Leonida Iannantuoni Presidente di ASSIMEFAC; al paziente va dedicato più tempo
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