
Le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte e disabilità in Italia, con oltre 220.000 decessi all’anno (38% donne e 31% uomini) e un costo stimato di 42 miliardi di euro per il Sistema Sanitario
Quando si parla di rischio cardiovascolare, esistono fattori modificabili e non modificabili. I primi sono fattori di rischio individuali indipendenti dalle nostre scelte come la familiarità, età, sesso ed etnia. Quelli modificabili sono quelli dove è possibile agire per proteggere il cuore. Oltre il 50% dell'incidenza di patologie cardiovascolari e oltre il 20% della mortalità, sono attribuibili a questi 5 fattori di rischio modificabili.
Le malattie cardiovascolari restano la prima causa di morte e disabilità in Italia, con oltre 220.000 decessi all’anno (38% donne e 31% uomini) e un costo stimato di 42 miliardi di euro per il Sistema Sanitario. Eppure, l’80% di questi eventi si potrebbe evitare[1].
"Se non possiamo cambiare i fattori rischio cardiovascolari – spiega Emanuela Folco, Presidente Fondaizone Italiana per il Cuore (FIPC)– possiamo invece intervenire con responsabilità su 5 fattori di rischio cardiovascolari modificabili. È qui che la prevenzione diventa decisiva e che la rete può fare la differenza, trasformando la conoscenza in comportamenti concreti. Per questo FIPC porta avanti campagne di educazione sanitaria rivolte alla popolazione, con l’obiettivo di aiutare le persone a comprendere l’importanza della prevenzione in modo che siano in grado di fare scelte consapevoli di salute".
I 5 principali fattori di rischio modificabili e le azioni suggerite
Il 29 settembre si celebra la Giornata Mondiale per il Cuore, campagna internazionale promossa dalla World Heart Federation con il coinvolgimento di oltre 200 organizzazioni in più di 100 Paesi, per sensibilizzare sulla prevenzione delle malattie cardio-cerebrovascolari.
Durante il mese di settembre e di ottobre, grazie alla collaborazione con la Fondazione Giovanni Lorenzini e Conacuore, verranno organizzati screening gratuiti, incontri informativi e distribuiti opuscoli (clicca qui) con consigli pratici per la salute del cuore.
Per scoprile l’elenco delle iniziative a livello nazionale, clicca qui
FIPC rafforza la sua rete di alleanze per la Giornata Mondiale per il Cuore attraverso la campagna "Per un cuore sano conta ogni centimetro", la neonata partnership con la Rete Cardiologica IRCCS e la consolidata e storica collaborazione con le associazioni di pazienti dedicate a prevenzione e screening capillari sul territorio. E con lo spot sui maxischermi degli stadi per i Sedicesimi di Coppa Italia nelle giornate del 23, 24 e 25 settembre 2025.
Il focus della ricerca è l’impiego di terapie geniche innovative basate su DNA e RNA progettate per agire direttamente sulla proteina responsabile della patologia
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Per colmare questo vuoto, è stato realizzato il Manifesto: “Rischio cardiovascolare residuo: analisi del contesto e delle opzioni terapeutiche, tra innovative strategie di prevenzione e sostenibilità di sistema”
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