
Pregliasco: "Si prevede una stagione influenzale pesante con una predominanza del virus A/H3N2 ma anche B/Victoria, dati che rinforzano la già pessimistica previsione"
In queste ultime settimane la curva dell’andamento delle infezioni respiratorie in Italia sta salendo considerevolmente e anche in maniera molto simile alle ultime due stagioni che poi a saldo sono state piuttosto pesanti in termini di numero di casi.
"Le previsioni iniziali sulla stagione, fatte sulla base delle informazioni provenienti dall’emisfero australe, già ci ponevano di fronte a una possibilità di grandi numeri di contagi da infezioni respiratorie in questo ormai prossimo inverno; e ora le conferme di una stagione influenzale pesante che ci arrivano anche dal Giappone, con una predominanza del virus A/H3N2 ma anche B/Victoria, non fanno che rinforzare la già pessimistica previsione.
Di fronte a questo scenario, le azioni di prevenzione come l’uso della mascherina in ambienti chiusi, l’igiene delle mani e in particolare la vaccinazione, con particolare attenzione a bambini, anziani, donne in gravidanza e persone con patologie croniche, restano l’unica strategia possibile per prevenire le complicanze legate al virus ed evitare il sovraffollamento dei pronto soccorso nel periodo di maggior diffusione.
"Ricordiamo che in circolazione non c’è solo l’influenza ma che tra i tanti virus respiratori da cui dovremmo proteggerci abbiamo anche il Covid19 e il Virus Respiratorio Sinciziale, che negli adulti può determinare forme influenzali impegnative e nei bambini la comparsa di bronchioliti. Oltre alla vaccinazione antinfluenzale, si raccomanda pertanto per i più fragili anche la vaccinazione anti-Covid e per i più piccoli la vaccinazione anti Virus Respiratorio Sinciziale, in attesa di quelle che saranno in futuro campagne vaccinali rivolte anche alle mamme in gravidanza finalizzate a proteggere sé stesse e i propri bimbi già dal momento della nascita" – conclude il Prof. Pregliasco.
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