Il contenzioso medico legale, il 'problema chirurgia', il governo clinico, l'intramoenia allargata e la riconversione dei piccoli ospedali che non possono garantire l'assistenza necessaria. Sono questi, per il nuovo presidente del Collegio italiano chirurghi (Cic), Nicola Surico, i problemi principali da affrontare nel settore.
Lo ha detto nel corso del Consiglio Cic che lo ha visto eletto al vertice del Collegio che riunisce 70 Società scientifiche di chirurgia e la quasi totalità dei chirurghi italiani. Dall'incontro è emersa la necessità delle varie società scientifiche di partecipare maggiormente alle decisioni istituzionali riguardanti la chirurgia. Come nel caso del governo clinico che, ha sottolineato, ''oggi è nelle mani solo della politica''. Ma interventi sono necessari anche per risolvere il 'problema chirurgia', e cioè serve ''riappropriarci della nostra dignità professionale e recuperare il rapporto medico-paziente''. Secondo Marco d'Imporzano, past presidente Cic, il dialogo dei chirurghi con le istituzioni è in crescita e lo dimostra il fatto che è "a buon punto la legge contenente le disposizioni in materia di donazione del corpo post mortem ai fini di studio e ricerca scientifica".
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Fonte: Cic
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