Ricetta dematerializzata, fatturazione digitale, fascicolo sanitario elettronico e via andare. L’Italia coltiva da anni sogni ambiziosi nel campo della cosiddetta e-Health, la sanità telematica, e va riconosciuto che su alcuni fronti (come la ricetta on line, appunto) i passi in avanti sono stati faticosi ma importanti.
Il problema però è che si continua ad andare avanti senza rendersi conto che il terreno è tutt’altro che solido. Perché il tallone d’achille dell’Italia digitale rimane la banda larga. Lo conferma l’ultimo rapporto della Commissione europea, che - come scrive in un articolo il Sole 24 Ore - mette in classifica gli stati membri per sviluppo ed efficienza della rete Internet. L’Italia ha ormai il livello di copertura più basso di tutta l’Unione per le connessioni con banda larga (le autostrade digitali che consentono trasmissioni veloci di dati e navigazioni stabili sul web): il 21% rispetto a una media Ue del 62%.
fonte: federfarma, sole24ore
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