Canali Minisiti ECM

Gimbe, il miraggio dei Lea tra falle e mancati tariffari

Sanità pubblica Redazione DottNet | 05/04/2017 18:00

Denuncia la Fondazione: ai pazienti servono tempi certi

 L'accesso alla maggior parte delle prestazioni incluse nei nuovi LEA è ancora un miraggio per cittadini e pazienti. La denuncia arriva dal presidente dell'Osservatorio per la sostenibilità del Ssn della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta. Che evidenzia le falle che allungano i tempi di accesso alle novità introdotte dai nuovi livelli essenziali di assistenza, a cominciare dalla mancanza dei tariffari negli elenchi delle prestazioni ambulatoriali. Poi il capitolo malattie rare, ampliato con l'inserimento di 110 nuove entità tra singole patologie e gruppi di malattie: ''Basteranno - chiede Cartabellotta - sei mesi per adeguare le reti regionali con l'individuazione dei relativi presidi e registri regionali? Ma soprattutto, quali azioni sono previste per tutelare i pazienti con malattie rare nelle regioni inadempienti?''.

pubblicità

Altro punto dolente, secondo la Fondazione è l'erogazione delle prestazioni che nel decreto viene rinviata a successivi accordi della Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, Regioni e Province autonome: come dire che ''i tempi vengono rimandati ad atti successivi''. Quindi, indica ancora Cartabellotta, manca completamente un metodo esplicito per l'aggiornamento delle prestazioni. E chiede a Governo e Regioni di definire una precisa tabella di marcia per fornire certezze sulla reale fruibilità dei nuovi LEA in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale poichè i pazienti hanno bisogno di tempi certi

Commenti

I Correlati

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Necessari per rendere effettiva l'applicazione dei nuovi Lea

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Ti potrebbero interessare

Necessari per rendere effettiva l'applicazione dei nuovi Lea

Attivato il piano nazionale dopo l'allerta del Dipartimento per le politiche antidroga. Il ministero della Salute: "Informare sui rischi"

Previsto nell’Istituto dei tumori di Napoli il reclutamento di 30 nuovi ricercatori under 40. Più della metà degli studi approvati presentati da donne

Assistenza domiciliare, su step intermedi arranca il meridione

Ultime News

Il primo appuntamento partenopeo si inserisce nella fase pilota del Progetto per un programma di screening nazionale nella popolazione pediatrica delle due patologie, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità su incarico del Ministero della Salute

Greco (S.I.d.R.): “Prevenzione decisiva a supporto di genetica e stili di vita”

"Epidemia tra i mammiferi è un passo avanti verso l'uomo, non uno ma più ceppi si stanno adattando"

Benefici ottimali facendo 6-10 piani a piedi al giorno