Elevati livelli di vitamina A, D, E e del peptide LL-37 potrebbero fornire una protezione da alcune patologie immuno-modulate.
Numerosi studi epidemiologici e osservazionali suggeriscono che i deficit vitaminici potrebbero essere associati allo sviluppo di asma ed allergie. In particolare è noto che:
L’idea di base è che le vitamine A, D, E ed il peptide LL-37 possano avere degli effetti immunomodulatori.
Sono stati così determinati i livelli sierici di queste tre vitamine e del peptide anti-microbico LL-37 in 110 pazienti sottoposti a tonsillectomia. Le tonsille rappresentano il primo contatto tra il sistema immunitario e diversi agenti infettivi, cibo e allergeni, e hanno un ruolo attivo nell’induzione e/o mantenimento della tolleranza a vari allergeni, nonostante non sia chiaro come regolino queste funzioni.
Lo studio si propone di analizzare come i livelli sierici delle vitamine e del peptide LL-37 siano implicati nelle malattie allergiche e delle tonsille, ricercando direttamente in vivo i virus respiratori, i fattori di trascrizione legati a un sottogruppo di cellule T, le citochine e i diversi tipi di interferone nelle tonsille.
L’età media dei pazienti è 16 anni, il 28% dei soggetti presentava una predisposizione ereditaria alle malattie allergiche e il 57% ha mostrato positività al virus nel nasofaringe. Dallo studio è emerso che:
I dati dimostrano, quindi, che i livelli di vitamina D ed E sono associate ad una riduzione dei disordini allergici. Inoltre la vitamina A sembra essere implicata nell’attività antivirale mentre la vitamina D mostra un’azione anti-infiammatoria. In ultimo emerge che il peptide LL-37 ha un ruolo nell’attività delle cellule T regolatorie.
Fonte:
Varpu Elenius et al. The relationship of serum vitamins A, D, E and LL-37 levels with allergic status, tonsillar virus detection and immune response. PLoS ONE; 2017; 12(2): e0172350.
La xerostomia è un disturbo comune che interessa tra il 12 e il 30% della popolazione generale, raggiungendo picchi fino al 61% tra gli anziani
"Gli integratori alimentari, se usati con consapevolezza e appropriatezza, possono rappresentare un valido supporto al benessere generale, ma non sono, e non dovrebbero mai essere considerati, sostituti di farmaci"
Lo studio del direttore del Centro di Allergologia Pediatrica dell'Ateneo napoletano presentato a Glasgow: “Cibi sani e meno plastica per prevenire patologie in età pediatrica”
Report Aletheia, eccesso cibi ultra-formulati. Partire da scuole
Messina: "L'acufene, o tinnito, momento dispercettivo del nostro sistema uditivo, secondo la Classificazione Statistica Internazionale delle Malattie e dei Problemi Sanitari Correlati (ICD 10, 1990) è una patologia di competenza otorinolaringoiatrica
Per la prima volta è stata somministrata in entrambe le orecchie, e ciò ha permesso ai bambini di determinare la posizione dalla quale provengono i suoni
Iervolino: Il Monaldi centro all’avanguardia per tumori del testa-collo e per la chirurgia della sordità
Il 1 marzo si riuniranno a Roma a Montecitorio rappresentanti delle istituzioni, medici specialisti, operatori sanitari, ricercatori, associazioni e imprese, per una lunga maratona promossa per diffondere in Italia il messaggio dell'Oms
Commenti