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La gravidanza dopo un tumore al seno non aumenta il rischio recidive

Oncologia Redazione DottNet | 27/10/2017 13:29

Uno studio fa luce sul tema legato alla modifica degli ormoni

Per le donne sopravvissute a un tumore al seno arriva una notizia confortante da un nuovo studio guidato dall'Institut Jules Bordet e Université Libre de Bruxelles: una gravidanza dopo la malattia non porta rischi aggiuntivi di una recidiva.    Si fa così luce su un problema a lungo dibattuto, perché è rimasto controverso il tema di un eventuale maggiore rischio di ritorno del tumore dopo una gravidanza, legato alla modifica di ormoni come gli estrogeni, che hanno un ruolo importante anche nello sviluppo della neoplasia, in particolare nella forma cosiddetta estrogeno-recettiva positiva.

La ricerca, pubblicata su Journal of the National Cancer Institute, ha preso in esame 333 donne che avevano affrontato una gravidanza dopo il cancro della mammella e altre 874 che invece non erano andate incontro a una gestazione. Le prime sono state seguite per un periodo medio di sette anni e due mesi dopo la gravidanza, confrontandole con le altre, e dai risultati è emerso che coloro che erano rimaste incinte non avevano sperimentato un tasso maggiore di recidive, anche nei casi estrogeno-recettivi positivi. 

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fonte: ansa

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