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Fibrillazione atriale 2/: per 3 su 10 niente cure anticoagulanti

Cardiologia Redazione DottNet | 11/12/2017 21:50

Questa terapia riduce del 70% il rischio di ictus

Più di 3 pazienti su 10 di quelli che soffrono di fibrillazione atriale non vengono trattati con farmaci anticoagulanti, nonostante questi riducano del 70% il rischio di ictus cerebrale. E' quanto emerge dai risultati presentati oggi a Roma del "Progetto Fai: la fibrillazione atriale in Italia". Stando allo studio, il 59,2% dei pazienti ha terapie di soli anticoagulanti, mentre il 10,1% ha cure di antiaggreganti e anticoagulanti. Il 9,4% non segue nessuna terapia e chi assume solo antiaggreganti è il 21,3%. Il 14,3% dei pazienti ha dimostrato scarsa collaborazione a voler avere terapie di anticoagulanti, mentre il 4,1% l'ha rifiutata.    L'aritmia, secondo lo studio, costa al servizio sanitario, solo prendendo in considerazione i costi diretti determinati dal verificarsi di un ictus cerebrale, oltre un miliardo di euro ogni anno. 

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