Studio inglese sui pazienti con insufficienza cardiaca cronica
Il diabete aumenta la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca cronica. Ma se viene inibito il beta-adrenocettore, questa diminuisce. E' la conclusione a cui sono arrivati i ricercatori dell'Università di Leeds al termine di un lavoro pubblicato su Diabetes Journal, rivista dell'American Diabetes Association. Lo studio ha concentrato la propria attenzione sui beta-bloccanti e sugli ace-inibitori che sono stati prescritti con dosi maggiori ai pazienti con diabete rispetto a quelli che non avevano la stessa patologia. I ricercatori hanno potuto notare come la mortalità fosse minore tra chi aveva il diabete
I lavori dell'ateneo inglese sono stati effettuati tra il 2006 e il 2014, con i pazienti seguiti per 4 anni. Hanno partecipato 1.797 pazienti con insufficienza cardiaca cronica.
fonte: Diabetes Journal
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