Canali Minisiti ECM

Consulta, la legge sull'obbligo dei vaccini è fondata

Sanità pubblica Redazione DottNet | 19/01/2018 13:56

Lorenzin: arriva la risposta alle affermazioni di alcuni leader politici

La decisione del governo di introdurre l'obbligo per dieci vaccini 'non è irragionevole', con buona pace di chi, come i movimenti no vax e la Regione Veneto si è scagliato contro il provvedimento. Anche le motivazioni della sentenza della Consulta che ha bocciato il ricorso veneto contro la legge danno ragione alla linea del ministro Lorenzin, anche se la stessa Corte Costituzionale ricorda che in determinate condizioni l'obbligo potrà essere tolto. Non è "irragionevole", nell'attuale contesto e allo stato "delle condizioni epidemiologiche e delle conoscenze scientifiche", l'intervento del legislatore che "ha ritenuto di dover rafforzare la cogenza degli strumenti della profilassi vaccinale", scrive infatti la Consulta. Ma "nulla esclude che, mutate le condizioni, la scelta possa essere rivalutata e riconsiderata".

Secondo la Corte “la scelta del legislatore statale - si legge nella sentenza depositata oggi - non può essere censurata sul piano della ragionevolezza per aver indebitamente e sproporzionatamente sacrificato la libera autodeterminazione individuale in vista della tutela degli altri beni costituzionali coinvolti".    I giudici nel documento hanno sottolineato che nella "pratica medico-sanitaria la distanza tra raccomandazione e obbligo è assai minore di quella che separa i due concetti nei rapporti giuridici", perché "in ambito medico, raccomandare e prescrivere sono azioni percepite come egualmente doverose in vista di un determinato obiettivo". Inoltre viene apprezzato lo "spazio per un rapporto con i cittadini basato sull'informazione, sul confronto e sulla persuasione", visto che prima di arrivare alle sanzioni la legge prevede colloqui con i genitori.    Le motivazioni arrivano in un periodo 'caldo' per la legge, divenuta subito oggetto di scontro in campagna elettorale, con Lega e M5S pronti ad abrogarla. "Le motivazioni della Consulta - scrive Lorenzin su Facebook - rappresentano per questo una risposta chiara e concreta alle farneticanti affermazioni di alcuni schieramenti politici, come M5S e Lega, che oggi, per racimolare qualche in voto in più, giocano con la salute degli italiani". 

pubblicità

  Secondo i primi dati la legge sull’obbligo sta effettivamente facendo salire le coperture, anche se gli esperti segnalano situazioni difficili in molti centri vaccinali. A causarle soprattutto la scadenza del 10 marzo, oltre la quale i bambini non on regola non potranno essere ammessi a scuola.

Commenti

I Correlati

La situazione delle liste d’attesa nel Servizio Sanitario Nazionale non mostra segni di miglioramento: attese troppo lunghe, strutture ospedaliere troppo lontane, difficoltà con i Cup e, troppo spesso, agende di prenotazione bloccate

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa

Scotti: "La Medicina Generale si riconferma ancora una volta l’unico vero baluardo del Servizio Sanitario Nazionale strutturalmente adeguato a fornire ai cittadini un’assistenza di prossimità, gratuita e accessibile a tutte le fasce socio-economiche,

L'iniezione scudo a mRna utilizza la stessa tecnologia degli attuali vaccini Covid ed è in fase di test negli studi di Fase III della fase finale

Ti potrebbero interessare

La situazione delle liste d’attesa nel Servizio Sanitario Nazionale non mostra segni di miglioramento: attese troppo lunghe, strutture ospedaliere troppo lontane, difficoltà con i Cup e, troppo spesso, agende di prenotazione bloccate

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa

Via libera del Parlamento allo Spazio europeo dei dati sanitari. Cure più efficienti

Lancet, guadagnati 10,2 miliardi anni di vita in buona salute

Ultime News

La situazione delle liste d’attesa nel Servizio Sanitario Nazionale non mostra segni di miglioramento: attese troppo lunghe, strutture ospedaliere troppo lontane, difficoltà con i Cup e, troppo spesso, agende di prenotazione bloccate

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa

Scotti: "La Medicina Generale si riconferma ancora una volta l’unico vero baluardo del Servizio Sanitario Nazionale strutturalmente adeguato a fornire ai cittadini un’assistenza di prossimità, gratuita e accessibile a tutte le fasce socio-economiche,

Su Jama i risultati di questa indagine: i pazienti a cui viene erroneamente assegnata una diagnosi di infarto miocardico sono spesso sottoposti a ulteriori test, tra cui imaging ad alto costo e procedure invasive potenzialmente rischiose