Canali Minisiti ECM

Infermieri verso lo sciopero: contratto e orari di lavoro i nodi

Sanità pubblica Redazione DottNet | 23/01/2018 19:51

Sindacato Nursing up: in Italia ne mancano 70000 e molti emigrano

Gli infermieri del Servizio sanitario nazionale (Ssn) sono sul piede di guerra e pronti a proclamare lo sciopero generale, "bloccando di fatto gli ospedali", se non ci saranno a breve risposte da parte del governo in merito al rinnovo del contratto del comparto Sanità - che riguarda in totale circa 500mila dipendenti tra infermieri e professioni sanitarie - ed alla questione degli orari di lavoro. "Domani - annuncia il presidente del sindacato Nursing up, il maggiore sindacato degli infermieri, Antonio De Palma - invieremo una lettera al ministero del Lavoro chiedendo di essere ricevuti al più presto per il tentativo di conciliazione, previsto per legge, prima della proclamazione dello sciopero. Al momento non vediamo aperture e se non avremo risposte concrete in termini di risorse economiche e umane per il comparto procederemo allo sciopero nazionale".

Sul tavolo, dopo l'ultimo incontro all'Agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran) che non ha però portato ad uno sblocco della situazione, c'è dunque il nodo degli aumenti economici ma pure il grande tema dell'organizzazione del lavoro: "Gli 85 euro di aumento dopo otto anni di blocco del contratto - rileva De Palma - non sono sufficienti. Ma oltre a questo, il problema è che si vuole riformare l'organizzazione del lavoro sanitario a costo zero. Infatti, il governo vuole una deroga alla norma Ue che prevede 11 ore di riposo continuativo per gli infermieri ogni 24 ore, e questo perché in mancanza di personale e non volendo assumerne di nuovo si vogliono allungare i turni e le presenze, ma ciò comporta gravi rischi anche per la sicurezza dei pazienti".

pubblicità

Una situazione, quella degli infermieri, che il sindacato definisce "paradossale": "Gli infermieri del Ssn - spiega De Palma - sono circa 250mila e, secondo l'Ocse, ne mancherebbero almeno 70mila rispetto al fabbisogno del Paese. Al contempo, però, in Italia ci sono 25mila infermieri disoccupati a causa del blocco del turn over e per questo sono moltissimi quelli che emigrano all'estero, in primis verso la Gran Bretagna. Il flusso verso questo Paese è infatti aumento del 70% negli ultimi 4 anni". Come sindacato, conclude, "abbiamo noi stessi siglato da 8 mesi un accordo con una società tedesca e finora circa 30 infermieri italiani hanno scelto di andare a lavorare in Germania in mancanza di opportunità in Italia".

Commenti

I Correlati

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Firmato e inviato alle principali Istituzioni del Paese un documento con cui si chiede di potenziare la rete diabetologica, di garantire l’equo accesso alle cure su tutto il territorio nazionale, di investire in prevenzione e diagnosi precoce, di svi

Secondo la Cassazione, la lesione psicologica cronica successiva a un intervento chirurgico mal riuscito, se accertata clinicamente, va ad aumentare la quota di danno biologico risarcibil: non scatta la personalizzazione consentita dal danno morale

Attivato il piano nazionale dopo l'allerta del Dipartimento per le politiche antidroga. Il ministero della Salute: "Informare sui rischi"

Ti potrebbero interessare

Attivato il piano nazionale dopo l'allerta del Dipartimento per le politiche antidroga. Il ministero della Salute: "Informare sui rischi"

Previsto nell’Istituto dei tumori di Napoli il reclutamento di 30 nuovi ricercatori under 40. Più della metà degli studi approvati presentati da donne

Assistenza domiciliare, su step intermedi arranca il meridione

La medicina difensiva spinge molti camici bianchi a prescrivere una ecografia o una visita in più costringendo però così chi ne ha davvero bisogno ad affollare le già lunghe liste di attesa. Anelli: fa discutere l'azione contro i medici iper prescrit

Ultime News

I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”