Secondo un rapporto Gb, sono la principale causa di crisi anafilattiche
In sala operatoria sono gli antibiotici la principale causa di reazioni allergiche potenzialmente rischiose per la vita. E' quanto emerge da uno studio del Collegio reale inglese degli anestesisti, segnalato dalla Bbc. Tanti pazienti dicono di essere allergici alla penicillina, e per questo ricevono antibiotici che possono essere più pericolosi. Secondo il rapporto, in un anno, su circa 300 reazioni allergiche anafilattiche, 10 hanno portato alla morte del paziente. Morti che in alcuni casi, dicono gli anestesisti, potevano essere evitate. Nel Regno Unito sono circa 3 milioni le anestesie somministrate ogni anno ai pazienti, nella gran parte dei casi in modo sicuro e senza problemi. Il rischio di una reazione di questo tipo è di circa 1 su 10mila interventi.
Finora si pensava che fossero soprattutto i rilassanti muscolari a causare queste reazioni allergiche, ma dallo studio inglese emerge invece che in quasi la metà dei casi la colpa è degli antibiotici usati per prevenire le infezioni chirurgiche.
fonte: ansa
La xerostomia è un disturbo comune che interessa tra il 12 e il 30% della popolazione generale, raggiungendo picchi fino al 61% tra gli anziani
Lo studio del direttore del Centro di Allergologia Pediatrica dell'Ateneo napoletano presentato a Glasgow: “Cibi sani e meno plastica per prevenire patologie in età pediatrica”
L'Agenzia europea del farmaco (Ema) ha annunciato di aver raccomandato di rivederne le modalità d'uso per ottimizzarne l'utilizzo ed evitare il rischio che possa diventare diventare un'arma spuntata a causa dell'antibiotico resistenza
FederAsma e Allergie ODV esprime preoccupazione per la nuova disposizione di ENAC che amplia la possibilità di accesso degli animali domestici nelle cabine degli aerei
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
Commenti