Canali Minisiti ECM

I traumi in adolescenza rallentano lo sviluppo del cervello

Neurologia Redazione DottNet | 25/06/2018 15:05

Quelli durante l'infanzia invece lo fanno crescere più in fretta

Dover affrontare una grave malattia o essere esposti a episodi di bullismo o di abusi modifica la struttura del cervello dei bimbi e ragazzi. Ma ci sono effetti diversi a seconda dell'età in cui questi traumi si verificano. Se avvengono da piccoli, infatti, fanno maturare più in fretta il cervello, se avvengono durante l'adolescenza, al contrario, ne rallentano il normale sviluppo. A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Scientific Report, rivista del gruppo Nature.    I ricercatori della Radboud Universiteit di Nijmegen, in Olanda, hanno seguito per quasi 20 anni 37 ragazzi privi di disordini psichiatrici o malattie neurologiche, raccogliendo informazioni sul loro rapporto con i genitori, le relazioni con i compagni di classe e con gli amici.

Quindi hanno effettuato immagini di risonanza magnetica per osservare come episodi stressanti si riflettessero su cambiamenti dell'amigdala e dell'ippocampo, regione del cervello che influenza memoria, sfera emotiva e comportamento. In particolare hanno studiato due periodi della vita dei partecipanti, da 0 e 5 anni di vita e tra 14 e 17 anni. Ne è così emerso che eventi traumatici che avvengono durante l'infanzia sono associati a un'accelerazione nella maturazione dell'ippocampo e della corteccia pre-frontale, cosa comprensibile dal punto di vista evolutivo perché un cervello più sviluppato può far meglio fronte a situazioni stressanti. Meno chiaro è invece perché i traumi che avvengono da adolescenti erano collegati a un ritardo nella crescita di queste aree del cervello. "Questi risultati - concludono i ricercatori - suggeriscono che la maturazione cerebrale tra la metà e la tarda adolescenza è particolarmente sensibile agli eventi personali e sociali avversi"

pubblicità

fonte: Scientific Report

Commenti

I Correlati

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4

Lavoro del team di ricerca del dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino

Ti potrebbero interessare

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4

Lavoro del team di ricerca del dipartimento di Neuroscienze dell'Università di Torino

Ultime News

Pubblicate sull’European Journal of Cancer le raccomandazioni stilate da esperti provenienti da 5 continenti e da società scientifiche internazionali

La MIP-C si può sviluppare anche in chi ha avuto il virus lieve

Radiologi e clinici del Policlinico Gemelli hanno ideato un metodo per 'taggare' con una piccola spirale metallica (microcoil) queste lesioni

Di natura infiammatoria cronica e progressiva, è provocata da un “corto circuito” del sistema immunitario. Interessa l’esofago causandone il restringimento. La sua principale conseguenza è che diventa difficile, a volte impossibile, la deglutizione