Canali Minisiti ECM

Efficacia e sicurezza di ustekinumab per l’artrite psoriasica

Reumatologia Redazione DottNet | 19/10/2018 16:47

Allo stato attuale, sono ritenute fortemente necessarie terapie sicure ed efficaci per pazienti affetti da PsA.

Ustekinumab è un anticorpo monoclonale IgG1κ che si lega specificamente alla subunità proteica p40 condivisa dalle citochine IL-12 e IL-23 (1). In caso di artrite psoriasica (PsA), ustekinumab si è dimostrato in vitro capace di neutralizzare le risposte mediate da IL-12, inclusa la fosforilazione intracellulare di STAT4 e la produzione di IFN-γ (2). Allo stesso modo, si è rivelato capace di inibire anche le risposte mediate da IL-23, (fosforilazione di STAT3, produzione di IL-17A, IL-17F e IL-22)(2).

Quest’anticorpo dunque è in grado di neutralizzare efficacemente le risposte funzionali mediate da IL-12 e IL-23, e contemporaneamente non influenzare le risposte immunitarie stimolate attraverso altri pathways cellulari (3).

pubblicità

 Diversi studi clinici e osservazionali sembrano confermare ustekinumab come valida opzione di trattamento dell’artrite psoriasica:

  • Lo studio osservazionale prospettico di Chimenti e colleghi del 2018, ha valutato ustekinumab come sicuro ed efficace a lungo termine (24 mesi), nel trattamento dell’artrite psoriasica (PsA) in pazienti con comorbidità (4).
  • Il trial clinico PsABio (ClinicalTrials.gov Id: NCT02627768) ha valutato positivamente l'efficacia, la tollerabilità e la persistenza degli inibitori del TNF (TNFi) e di ustekinumab nel trattamento pazienti con artrite psoriasica (PsA) (5).
  • I dati real life da BIOPURE (the BIOlogic aPUlian Registry) relativi all'impiego di ustekinumab nel trattamento dell'artrite psoriasica, hanno confermato l'efficacia del trattamento, sia in pazienti naive sia in pazienti non responder al trattamento con farmaci anti-TNF, arruolati dal 2014 al 2016 (6).

 In conclusione, c'è una forte evidenza che ustekinumab risulta efficace nel trattamento di pazienti affetti da PsA, anche nei casi real life in cui la terapia TNFi non ha avuto successo (6).

Bibliografia

1. Benson JM, Peritt D, Scallon BJ, et al. Discovery and mechanism of ustekinumab: a human monoclonal antibody targeting interleukin-12 and interleukin-23 for treatment of immunemediated disorders. MAbs2011; 3:535-45

 2. Savage LJ, Wittmann M, McGonagle D. Ustekinumab in the Treatment of Psoriasis and Psoriatic Arthritis.Rheumatol Ther. 2015; 2:1-16

 3. Deepak P, Loftus EV Jr. Ustekinumab in treatment of Crohn's disease: design, development, and potential place in therapy. Drug Des Devel Ther. 2016; 11;10: 3685-3698

 4. Chimenti M.S. Effectiveness and safety of ustekinumab in naïve or TNF-inhibitors failure psoriatic arthritis patients: a 24-month prospective multicentric Study. Clin Rheumatol. 2018 Feb;37(2):397-405. doi: 10.1007/s10067-017-3953-6. Epub 2018 Jan 4

 5. Smolen J. et al., 2018. Ustekinumab and inhibitors in psoriatic arthritis: first follow-up data from a routine care study in 8 european countries (PsaBio). Selected abstract from June 2018 Vol 77 Supplement 2

6. Iannone F. Drug survival and effectiveness of ustekinumab in patients with psoriatic arthritis. Real-life data from the biologic Apulian registry (BIOPURE). Clinical Rheumatology https://doi.org/10.1007/s10067-018-3989-2

Commenti

I Correlati

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”

Efficacia prossima all'80%, buona protezione anche negli anziani

Serve un coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari per una presa in carico del paziente che vada oltre la sola malattia e prenda in carico anche gli aspetti psicosociali e la prevenzione delle malattie trasmissibili

La nuova frontiera nel trattamento dell’artrite è non accontentarsi della remissione dell’infiammazione ma curare anche quella sensazione di malessere che persiste in alcuni pazienti con un nuovo approccio

Ti potrebbero interessare

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”

Efficacia prossima all'80%, buona protezione anche negli anziani

Serve un coinvolgimento di tutti gli operatori sanitari per una presa in carico del paziente che vada oltre la sola malattia e prenda in carico anche gli aspetti psicosociali e la prevenzione delle malattie trasmissibili

La nuova frontiera nel trattamento dell’artrite è non accontentarsi della remissione dell’infiammazione ma curare anche quella sensazione di malessere che persiste in alcuni pazienti con un nuovo approccio

Ultime News

I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”