Big Pharma fa scattare aumenti medi del 6%, con punte del 10%
In soli tre giorni dall'inizio del 2019, i prezzi di più di un migliaio di farmaci si sono impennati negli Stati Uniti. Circa 60 aziende produttrici hanno fatto salire in media del 6,3% i costi dei medicinali, con punte del 10%. A rivelarlo sono una serie di reportage dei media Usa. 'RX Saving Solution', una ditta che segue l'andamento dei prezzi dei medicinali, ha osservato che il costo dei farmaci è salito di tre volte l'incremento dell'inflazione negli Usa. Secondo Michael Rea, fondatore della ditta, tra i medicinali più conosciuti, a far registrare un picco di incrementi dei prezzi sono stati l'oppioide Oxycontin (+ 9.
Molti di questi energizzanti contengono L-Citrullina, Beta-Alanina e Taurina, combinati in una polvere bianca simile a sostanze inalabili
Lo evidenzia un lavoro pubblicato su Nature Mental Health diretto da Brennan Baker dell'Università di Washington a Seattle
Si tratta di medicinali orfani per malattie rare (1), farmaci generici (3) ed estensioni delle indicazioni terapeutiche (2)
Negli studi momelotinib ha dimostrato di ridurre sintomi splenomegalia e trasfusioni
Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi
Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi
Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project
La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti
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