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Disfunzioni sessuali dopo resezione transuretrale della prostata (TURP)

Urologia Andrea Militello | 16/01/2019 17:53

Evidenza da uno studio retrospettivo italiano su 264 pazienti.

L'iperplasia prostatica benigna (IPB) e le disfunzioni sessuali sono malattie ad alta prevalenza negli uomini anziani. Diversi studi hanno trovato un legame tra BPH e LUTS derivante dal deterioramento della funzione sessuale negli uomini di età pari o superiore a 50 anni per i quali la TURP è considerata il gold standard.

L'impatto di TURP sulle funzioni sessuali rimane ancora incerto, né è chiaro quale meccanismo patofisiologico alla base dell'emergenza di nuovi episodi di disfunzione erettile (ED) in seguito a TURP in pazienti con normale funzione sessuale prima dell'intervento chirurgico, mentre l'eiaculazione retrograda e la riduzione del volume dell'eiaculato rappresentano un chiaro effetto collaterale; derivato dal trattamento con BPH.

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Lo scopo di questo studio era di valutare retrospettivamente gli effetti della resezione transuretrale della prostata (TURP) sulla funzione sessuale in pazienti operati nel periodo 2008-2012 presso il Dipartimento di Urologia dell'Ospedale Universitario P. Giaccone ea Villa Sofia- Ospedale Cervello - Palermo. L'obiettivo secondario era ricollegare i dati del campione alla pratica interventistica e agli standard internazionali.

Materiali e metodi: Lo studio longitudinale retrospettivo è stato condotto su 264 dei 287 pazienti reclutabili, di età compresa tra 50 e 85 anni, affetti da IPB sottoposti a TURP nel periodo 2008-2012. Sono state condotte interviste telefoniche e l'International Index of Erectile Function (IIEF) è stato somministrato per valutare la funzione sessuale. Ai pazienti arruolati è stato chiesto di rispondere al test riferendosi inizialmente al loro stato sessuale nel periodo precedente all'intervento chirurgico e successivamente allo stato della loro funzione sessuale dopo il trattamento in modo da ottenere, per ciascun paziente, un questionario pre- e post-TURP al fine di ottenere confronti che corrispondano alla realtà ed evitare una sovrastima del fenomeno disfunzionale.

Risultati: nel pre-TURP, il 94,32% del campione ha dichiarato di essere sessualmente attivo, con una buona funzione erettile nel 41,3% dei casi, ED lieve / moderata nel 51,5% e completa ED in 1, 5% dei casi; buona libido nel 62,9% dei casi, mancanza di libido nel 31,4% dei casi e assente nel 5,7% dei casi (questi ultimi corrispondevano a pazienti non sessualmente attivi); essere sessualmente soddisfatti nel 29,5% dei casi, leggermente insoddisfatti nell'11,7% dei casi, moderatamente nel 35,3% dei casi, insoddisfatti e molto insoddisfatti nel 23,5% dei casi (di cui il 17,8% sessualmente attivo e il 5,7% non attivo) Nel post-TURP l'89,4% del campione ha dichiarato di essere sessualmente attivo, con una buona funzione erettile nel 39,1% dei casi, DE lieve / moderata nel 46,9% e completa DE nel 4% dei casi; buona libido nel 53,8% dei casi, mancanza di libido nel 33,7% dei casi e assente nel 13,5% dei casi (incluso l'1,9% delle persone sessualmente attive e il 10,6% delle non attive); essere sessualmente soddisfatti nel 29,5% dei casi, leggermente insoddisfatti nel 9,5% dei casi, moderatamente nel 35,3% dei casi, insoddisfatti e molto insoddisfatti nel 17,8% dei casi (di cui il 14,8% sessualmente attivo e il 10,6% inattivo). L'eiaculazione retrograda è stata riferita nel 47,8% di quelli sessualmente attivi dopo TURP (42,8% se consideriamo l'intero campione).

Conclusioni: TURP non ha avuto alcun impatto negativo sulla funzione erettile in contrasto con la funzione eiaculatoria. Dei 109 pazienti con una buona funzione erettile in pre-TURP, il 5,8% ha riportato un peggioramento della funzione erettile dopo TURP. Tra i 136 pazienti con ED moderata / lieve pre-TURP 3,7% ha riportato un peggioramento nel post-TURP, il 16,2% ha riportato un miglioramento, mentre il 9,5% ha interrotto qualsiasi attività sessuale. Nel 3,7% dei casi è stato riportato un ED completo dopo TURP, mentre è stato rilevato un calo della libido e della soddisfazione sessuale in tutti i pazienti con peggioramento della funzione sessuale. Eiaculazione retrograda è stata osservata nel 48% di quelli sessualmente attivi dopo TURP. Particolare attenzione deve essere rivolta agli aspetti psicologici, sia prima della chirurgia che nel periodo postoperatorio, che può diventare un fattore importante nel declino dell'attività sessuale.

Fonte dell’articolo :

https://doi.org/10.4081/aiua.2015.1.8

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