I documenti riguardano le spese sostenute dai contribuenti per il 2018
Si avvicina per i medici la scadenza del 31 gennaio: entro giovedì i soggetti esercenti prestazioni sanitarie dovranno trasmettere al Sistema Tessera Sanitaria (STS) i dati di tali spese effettuate dai contribuenti nel 2018. Il 28 febbraio scade, invece, il termine per i veterinari. L’Ispettorato Generale per la Spesa Sociale (lgespes) della Ragioneria Generale dello Stato, con una nota del 16 gennaio 2018, ha segnalato alla FNOMCeO che la percentuale di medici iscritti agli albi che ha provveduto all’invio dei dati per la predisposizione del modello 730 precompilato è pari, solo, al 15%.
Nello specifico l’Agenzia delle Entrate sottolinea che è necessario l’invio dei dati, al Sistema Tessera Sanitaria, relativi alle spese sanitarie e veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell'anno 2018, così come riportati sul documento fiscale emesso dai medesimi soggetti, comprensivi del codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, nonché quelli relativi ad eventuali rimborsi, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Si ricorda che ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata, sono obbligati a trasmettere i dati:
E' necessaria la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle spese sanitarie e veterinarie sostenute dalle persone fisiche nell'anno 2018, così come riportati sul documento fiscale emesso dai medesimi soggetti, comprensivi del codice fiscale riportato sulla tessera sanitaria, nonché quelli relativi ad eventuali rimborsi, ai fini della predisposizione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Particolare attenzione meritano i veterinari in quanto pur essendo iscritti all’albo, non devono comunicare i dati delle spese sostenute per animali:
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