Incontro al ministero con una delegazione di Farmacieunite e Assofarm, per un confronto informale e aperto su alcuni temi centrali del servizio farmaceutico
La riforma della remunerazione delle farmacie è all' attenzione della politica e va sicuramente risolto. Questo l' impegno del governo, ribadito oggi dal sottosegretario alla Salute Luca Coletto, che ha incontrato al ministero una delegazione di Farmacieunite e Assofarm, per un confronto informale e aperto su alcuni temi centrali del servizio farmaceutico, secondo quanto riposta una nota delle associazioni di settore. Un tema, quello della riforma della remunerazione - si legge in una nota congiunta - che il sistema farmacia non può davvero essere ancora costretto ad attendere a lungo, se non a rischio di pregiudicare irrimediabilmente la sostenibilità del servizio farmaceutico. Coletto - riferisce il comunicato - ha registrato le preoccupazioni di Assofarm e Farmacieunite, assicurando che il problema, di stretta competenza del suo ministero, che dovrà risolverlo con il concerto del Mef e previa una necessaria intesa con le Regioni, è da tempo all' attenzione della politica e va sicuramente risolto, in primo luogo perché "la farmacia è un presidio sanitario di riferimento, soprattutto nelle zone rurali, e il farmacista un professionista che ha pienamente diritto alla giusta remunerazione per il servizio che rende sul territorio, a fianco di Medici di medicina generale e pediatri di libera scelta.
Il presidente di Farmacieunite - riferisce la nota - ha colto l' occasione per evidenziare al sottosegretario Coletto la necessità di chiarire, e se del caso rivedere, i criteri sulla rappresentatività sindacale che regolano la presenza delle organizzazioni al tavolo delle trattative per il rinnovo della convenzione nazionale tra farmacie e Ssn. "La lunga consuetudine di rapporti con Coletto, con il quale abbiamo sempre avuto un' interlocuzione positiva e produttiva durante la sua lunga permanenza all' assessorato alla sanità del Veneto", dichiara Muschietti "ci permetteva di nutrire molte aspettative su questo incontro, che non sono davvero andate deluse. Il sottosegretario ha registrato con attenzione le istanze che gli abbiamo rappresentato e, conoscendone la concretezza e il pragmatismo, siamo certi che non mancherà di darci le risposte che chiediamo. Per parte nostra, non abbiamo potuto fare a meno di confermargli, insieme ad Assofarm, la nostra massima disponibilità a collaborare per implementare il ruolo delle farmacie come risorse della sanità territoriale, indispensabili non solo per assicurare un servizio indispensabile qual è quello farmaceutico, ma anche per garantire ai cittadini la migliore tutela possibile della loro salute", ha concluso.
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