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Autismo, l'esposizione ai pesticidi aumenterebbe il rischio malattia

Neurologia Redazione DottNet | 26/03/2019 13:55

Studio su migliaia bimbi ma non è stato provato il rapporto causa-effetto

I bimbi esposti a pesticidi prima della nascita o nel primo anno di vita presenterebbero un rischio più alto di soffrire di disturbi dello spettro autistico. Questo rischio, normalmente lieve o moderato, aumenterebbe nelle forme gravi di autismo e arriverebbe in alcuni casi al 50% di probabilità in più. A fare questa ipotesi è uno studio pubblicato sul British Medical Journal (BMJ), il più ampio finora condotto in materia. In quanto osservazionale, pero', lo studio può mostrare solo un'associazione e non un rapporto di causa ed effetto.    L'autismo è una condizione in aumento nei paesi industrializzati e in Italia si stima ne siano colpiti circa un bimbo su 100. Dimostrata l'inconsistenza della tesi che ne attribuiva la causa ai vaccini, le evidenze scientifiche hanno dimostrato invece l'importanza di fattori genetici. Precedenti esperimenti di laboratorio, inoltre, hanno suggerito che anche i pesticidi possono avere un ruolo nella sua insorgenza, ma mancavano indagini in grado di verificare questa associazione nel mondo reale.

I ricercatori dell'Università della California hanno utilizzato i dati di 2.961 piccoli pazienti con una diagnosi di autismo e 35.370 pazienti che non ne avevano, nati nello stesso anno, nella Central Valley della California, regione fortemente agricola. I loro dati sono stati incrociati con quelli relativi all'utilizzo di 11 sostanze antiparassitarie di uso comune, tra cui glifosato, diazinone, permetrina. Le donne che durante la gravidanza vivevano in un raggio di 2 km da un'area altamente sottoposta a uso di pesticidi avevano il 10%-15% di probabilità in più di avere bambini con diagnosi di autismo. Questo rischio aumentava fino a circa il 30%, nei casi in cui il bambino aveva una forma grave autismo, ovvero con disabilità intellettiva. Per alcuni pesticidi, infine, l'esposizione durante il primo anno di vita ha provocato un aumento del rischio fino al 50%. "I nostri risultati suggeriscono che il rischio di autismo può aumentare con l'esposizione prenatale e infantile a diversi pesticidi che, in studi sperimentali, hanno già dimostrato avere un impatto sul neurosviluppo", scrivono i ricercatori. Dal punto di vista della salute pubblica, affermano, questi risultati "supportano la necessità di evitare tale esposizione per proteggere il cervello del bambino in via di sviluppo".

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fonte: British Medical Journal

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