Sperimentazione in Australia, verrà utilizzata una mini protesi
Inizierà presto in due ospedali di Melbourne la prima sperimentazione umana di una mini-protesi cerebrale, che i ricercatori sperano possa aiutare i pazienti gravemente paralizzati a comunicare di nuovo. Il congegno, detto Stentrode, frutto della collaborazione fra il Royal Melbourne Hospital, l'University of Melbourne e il Florey Institute of Neuroscience and Mental Health, ha la grandezza di una piccola grappetta, non richiede chirurgia cerebrale aperta e viene inserito in un vaso sanguigno della corteccia motoria del cervello, quella che controlla i movimenti. Cinque pazienti con una gamma di condizioni, come ictus, lesione al midollo spinale, distrofia muscolare e sclerosi laterale amiotrofica, prenderanno parte alla prima sperimentazione umana nei prossimi mesi nel Royal Melbourne Hospital e nel Bethleem Hospital.
Pubblicato dalla rivista scientifica Journal of Biosciences and Medecines lo Studio Clinico che tratta la validazione di un protocollo neuroscientifico innovativo per la terapia di una condizione medica chiamata PAP
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Studi anche a Sassari, alla base riattivazione virus endogeno
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Di Silverio (Anaao): "Continueremo a denunciare tutti i percorsi di reclutamento imposti o subordinati a regole non scritte perché in gioco, forse in molti se ne dimenticano, c’è la salute e la cura delle persone"
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