Canali Minisiti ECM

Ema, nel 2018 le reazioni avverse sono aumentate del 37%

Farmaci Redazione DottNet | 09/04/2019 13:44

Tra il 2017 e il 2018, il numero di segnalazioni provenienti dai pazienti e dai consumatori europei è quasi raddoppiato

Boom di effetti collaterali dei farmaci nel 2018. Il sistema europeo per la gestione e l' analisi delle informazioni sulle sospette reazioni avverse ai farmaci autorizzati o studiati in studi clinici in Europa (EudraVigilance) dell' Agenzia europea del farmaco (Ema) ha infatti ricevuto l' anno scorso più di 2 milioni di segnalazioni di sospetti effetti collaterali, con un aumento del 37% rispetto al 2017. Il rapporto è stato pubblicato sul sito dell' Ema. Il dato è collegato al fatto che da novembre 2017 le autorità nazionali di vigilanza e i titolari dell' autorizzazione all' immissione in commercio del farmacodevono segnalare, oltre ai casi gravi di reazioni avverse, anche quelli non gravi.

pubblicità

Il report dell' Ema, peraltro, evidenzia che, tra il 2017 e il 2018, il numero di segnalazioni provenienti dai pazienti e dai consumatori europei è quasi raddoppiato. Inoltre, in base al rapporto, l' Ema ha controllato più di 2.200 segnalazioni, l' 80% delle quali è arrivato proprio dalla banca dati EudraVigilance. Le altre segnalazioni sono state raccolte invece da studi clinici e letteratura scientifica. Il comitato per la sicurezza (Prac) dell' Ema ha valutato 114 segnalazioni sulla sicurezza dei farmaci nel 2018, il 40% in più rispetto al 2017. Il 44% delle segnalazioni ha portato direttamente a una raccomandazione per modificare le informazioni sul prodotto per i pazienti e gli operatori sanitari, garantendone così la sicurezza e l' uso efficace.

Commenti

I Correlati

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco

"Nuovo Jak inibitore riduce sintomi splenomegalia e migliora anemia". Rosati (Gsk): "Nuovo Jak inibitore già usato in 230 italiani"

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Ti potrebbero interessare

Terapia sperimentata su 6 casi difficili da team italo-tedesco

Studio sui topi, migliore risposta immunitaria

Si tratta della prima terapia a base di CAR-T mirata all’antigene di maturazione delle cellule B (BCMA) approvata dalla Commissione europea per il trattamento di pazienti con mieloma multiplo recidivato e refrattario che abbiano ricevuto almeno una l

Immunoterapia più chemioterapia raddoppia il tasso a lungo termine

Ultime News

I consigli degli ortopedici della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia, SIOT e della Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia Pediatrica, SITOP

I dati Pharma Data Factory (PDF): nel primo trimestre del 2024 questi indicatori diventano rispettivamente 455,4 milioni di confezioni e 4,6 miliardi di euro

Rossi: “È impossibile far rientrare in un codice una patologia specifica e spesso è multifattoriale. Questa è una assurdità che va condannata ed evitata con ogni mezzo”. Cimo-Fesmed: “Auspichiamo più interventi strutturali”

Leccese: “Il sintomo più tipico della spondiloartrite assiale è la lombalgia più comunemente nota come mal di schiena”