Canali Minisiti ECM

I batteri della polvere distruggono alcune sostanze tossiche

Oncologia Redazione DottNet | 18/04/2019 21:04

Tale azione aumenta con l'aumentare dell'umidità nell'aria

La polvere domestica ospita microbi che possono abbattere sostanze chimiche cancerogene presenti nella plastica. E' quanto rivelano i risultati i uno studio pubblicati sulla rivista Environmental Science: Processes & Impacts. La polvere che si deposita sui nostri mobili e altre superfici contiene una grande varietà di batteri delle famiglie Staphylococcus e Streptococcus che possono danneggiare la nostra salute ma che hanno anche un ruolo aggiuntivo: aiutano a degradare gli ftalati, sostanze chimiche che disturbano il sistema endocrino e presenti in quasi tutti i prodotti di plastica.

Per scoprire tali sostanze se riuscissero a esser biodegradate all'interno delle case, i ricercatori della Ohio State University di Columbus, negli Stati Uniti, hanno analizzato tappeti e campioni di polvere ed esaminato l'interazione tra i microbi e gli ftalati.

Hanno scoperto che livelli più alti di umidità hanno favorito la moltiplicazione dei batteri della polvere. Inoltre, maggiore era il numero di batteri, più velocemente gli ftalati si degradavano. Tuttavia, i sottoprodotti di tale degradazione potrebbero essere ancora più dannosi. A ogni modo, "non è consigliabile mantenere un'umidità troppo elevata in casa a causa dell'aumentato potenziale di crescita microbica", concludono i ricercatori.

pubblicità

fonte: Environmental Science: Processes & Impacts

Commenti

I Correlati

Nuovo studio delle università di Bari e Firenze

Per la Giornata nazionale sensibilizzazione cancro seno metastatico mostrati a Roma i risultati di due focus group coordinati da Fondazione IncontraDonna: "Definire Pdta specifico"

La scoperta è contenuta in uno studio pubblicato su Scientific Reports e coordinato da due ricercatrici dell'Università di Bari Aldo Moro, Nicoletta Resta e Carmen Abate

Alla Dottoressa Margherita Ambrosini il Premio “Cecilia Cioffrese 2024” per la scoperta di un nuovo sottogruppo molecolare del colon-retto

Ti potrebbero interessare

Sono un antiepilettico e un farmaco per il colesterolo che insieme sono in grado di modificare la biologia del tumore e potenziare l'effetto della chemioterapia

Dal melanoma al seno. Da studiare il fenomeno della resistenza in certi pazienti

Ricercatori di IEO e dell’Università degli Studi di Milano scoprono come farmaci già in uso possono essere potenzialmente efficaci contro tumori con una diffusa anomalia genetica

I nuovi dati dello studio MARIPOSA, presentati alla World Conference on Lung Cancer 2024, hanno confermato una superiorità clinica a lungo termine della terapia amivantamab più lazertinib rispetto alla monoterapia con osimertinib

Ultime News

Più letti