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Chirurghi, la 'Donazione corpo post mortem è fondamentale per la formazione'

Professione Redazione DottNet | 03/05/2019 15:31

Spesso i giovani chirurghi vanno all' estero dove la dissezione dei cadaveri per fini scientifici è consentita

'Un primo fondamentale passo che favorira' la ricerca scientifica e la formazione in ambito chirurgico nel nostro Paese. La legge e' indispensabile per gli studenti di medicina che avranno la possibilita' di sperimentare e aggiornarsi cosi' come fanno i loro colleghi all' estero'. Lo afferma in una nota il direttivo della Societa' italiana di Chirurgia, presieduto da Paolo De Paolis, commentando l' approvazione all' unanimita' dei giorni scorsi in Senato del Ddl che regola e semplifica la donazione post-mortem del proprio corpo alla scienza con fini di studio. 'La speranza ora e' che la Camera licenzi il provvedimento con altrettanta velocita' e convinzione', afferma De Paolis.

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Che aggiunge: 'La dissezione dei cadaveri ai fini di studio in ambito chirurgico e' fondamentale perche' permette di sperimentare interventi di particolare difficolta' ma anche nuove tecniche e tecnologie. Non avendo avuto questa possibilita' in Italia molti giovani chirurghi hanno deciso di specializzarsi all' estero dove la dissezione dei cadaveri per fini scientifici e' pratica consentita e consolidata. La norma dunque si inserisce nell' attualissima questione legata alla carenza di chirurghi e alla fuga di molti giovani cervelli dando una delle risposte che il comparto medico aspettava da tempo.

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