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Chirurgia oncologica, l'evoluzione grazie a robotica e IA

Oncologia Redazione DottNet | 19/09/2025 16:12

Nuove frontiere su tumori fase intermedia. Il congresso a Roma

La chirurgia è sempre di più un pilastro nella cura dei tumori, e sta affrontando un periodo di transizione grazie alla robotica e all'intelligenza artificiale, anche per quanto riguarda le neoplasie localmente avanzate, ossia quelle in una fase di sviluppo non più iniziale, ma nemmeno inoperabili. All'argomento è dedicato il 7° congresso internazionale di Chirurgia Oncologica, che si è tenuto a Roma insieme al 45° congresso nazionale della Società Italiana di Chirurgia Oncologica (SICO) presso il Polo Universitario Giovanni XXIII dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, dal 18 al 20 settembre.

     "I tumori localmente avanzati si estendono verso le strutture contigue a quelle dalle quali nascono e questo rende indispensabile un approccio multidisciplinare; insieme al chirurgo, la 'squadra' delle cure deve cioè comprendere anche oncologi, radioterapisti, radiologi e altri specialisti", spiega Sergio Alfieri, ordinario di Chirurgia generale all'Università Cattolica del Sacro Cuore e direttore del Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche del Policlinico Universitario A.

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Gemelli IRCCS..     Il tema del trattamento dei tumori localmente avanzati sta attraversando una trasformazione radicale, in ottica di medicina di precisione, grazie anche alla chirurgia robotica e all'intelligenza artificiale. "Oggi non è più pensabile proporre terapie 'one size fits all', cioè a 'taglia unica' - afferma Alfieri - la cura va personalizzata sulla base delle caratteristiche del singolo paziente e del tumore". Per quanto riguarda l'impiego del robot, già in uso da tempo in chirurgia oncologica, la sfida attuale è quella di capire come integrarlo al meglio nella gestione dei casi più complessi. "Per quanto riguarda l'intelligenza artificiale - afferma Vincenzo Tondolo, direttore della UOC di Chirurgia all'Isola Tiberina -Gemelli Isola - questa tecnologia ci consente di analizzare con grande precisione e insight le immagini radiologiche e i dati clinici, aiutando a pianificare con sempre maggior precisione l'esecuzione dell'intervento".

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