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Occhio secco, cura da enzima usato contro la fibrosi cistica

Oculistica Redazione DottNet | 09/05/2019 12:45

Al via il mese di prevenzione contro la patologia

In un prossimo futuro si potrà arrivare a un nuovo trattamento per la malattia dell'occhio secco in stadio grave grazie a un enzima che si usa per il trattamento della fibrosi cistica. Infatti, in uno studio clinico gli studiosi dell'Università dell'Illinois a Chicago sono riusciti a ridurre i segni della malattia e del disagio che ne deriva. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista scientifica Translational Vision Science and Technology. L'analisi ha confrontato le gocce oculari contenenti una forma biosintetica di un enzima chiamato Dnase, con colliri che ne erano privi. E' emerso come la Dnase è riuscita a rompere il materiale a base di acido nucleico che si trova sulla superficie dell'occhio. Gli studiosi hanno notato una riduzione significativa del danno corneale a una distanza di otto settimane.

"I dati di questo primo studio clinico suggeriscono che le gocce di Dnase possono essere sicure ed efficaci per il trattamento dell'occhio secco grave, e prevediamo di condurre studi randomizzati più ampi per dimostrare definitivamente la sua efficacia", ha detto Sandeep Jain, professore di oftalmologia e scienze visive all'Università dell'Illinois a Chicago. Proprio oggi è iniziato il mese della Prevenzione e cura della sindrome dell'occhio secco, promosso dal Centro Italiano Occhio Secco in collaborazione con la clinica oculistica dell'Università dell'Insubria di Varese. La campagna di prevenzione (fino al 18 giugno) ha come obiettivo la sensibilizzazione sulla malattia incoraggiando anche gli screening.

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fonte: Translational Vision Science and Technology

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