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Problemi emozionali e comportamentali nei sottogruppi di bambini con malattie croniche: risultati da una larga scala di popolazione studiata

Pneumologia Redazione DottNet | 29/04/2009 13:29

Da uno studio svolto presso il dipartimento di biologia e psicologia della “University of Bergen” è emerso che i bambini affetti da malattie croniche sono più soggetti a riscontrare problemi emozionali e comportamentali.

In particolare sono stati analizzati bambini che soffrono d’ asma, di disordini neurologici e di altre malattie croniche e sono stati confrontati con quelli che non soffrono di alcuna malattia cronica. Tutto ciò è stato fatto per poter valutare i problemi psicologici riscontrati nei diversi gruppi di bambini analizzati. In totale sono stati studiati 537 bambini con malattia cronica segnalati nel “Bergen Child Study” e sono stati catalogati in tre differenti gruppi: bambini asmatici, bambini con disordini neurologici e bambini con altre malattie croniche. Inoltre, problemi emozionali e comportamentali sono stati valutati grazie al “Strengths and Difficulties Questionnaire”.

I risultati emersi da questo studio hanno dimostrato che i bambini affetti da malattia cronica dimostrano più frequentemente problemi emozionali e comportamentali rispetto a quelli che non hanno alcun tipo di malattia cronica. Inoltre, confrontando i bambini che soffrono d’asma con quelli che soffrono di disordini neurologici, è emerso che questi ultimi sono di gran lunga più soggetti a riscontare problemi emozionali e comportamentali, come ad esempio l’ iperattività, rispetto ai primi. Concludendo, appare chiara la necessità di una diagnosi precoce per quei bambini affetti da problemi di salute mentale per cercare di limitarne, quanto più possibile, i danni.

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