Canali Minisiti ECM

Una mutazione genetica protegge dall'Aids

Infettivologia Redazione DottNet | 31/08/2019 17:01

E' la stessa che provoca una rara distrofia muscolare

C'è una mutazione genetica che provoca un raro tipo di distrofia muscolare che colpisce gli arti, protegge dall'infezione da Hiv-1, il virus che scatena l'Aids. E' questo il risultato di uno studio pubblicato sulla rivista Plos Pathogens, realizzato dall'Instituto de Salud Carlos III di Madrid. Secondo i ricercatori si tratta del secondo difetto genetico trovato che è noto per indurre una forte resistenza contro questa infezione. Tutto ruota attorno al gene Transportin 3 (Tnpo3) che codifica una proteina, Tnp03, descritta come un fattore chiave nell'infezione da Hiv-1.

Nel 2001 i ricercatori avevano già scoperto una relazione tra un difetto di questo gene e la distrofia muscolare dei cingoli, una rara malattia muscolare che causa debolezza agli arti e al bacino. Gli studiosi dell'Istituto spagnolo hanno notato in questa ricerca come i pazienti con questa mutazione sono resistenti all'infezione da Hiv-1. Secondo gli autori lo studio delle cellule di questi pazienti possono essere usate per comprendere i meccanismi di azione del gene nell'infezione da Hiv e per progettare nuove strategie terapeutiche per il trattamento di entrambe le malattie.

pubblicità

fonte: Plos Pathogens

Commenti

I Correlati

Lo rivela uno studio pubblicato su MDPI Applied Sciences e condotto dal team di ricerca ed innovazione di ELT Group e della controllata E4Life in collaborazione con il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino

I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno

Lo rivela un nuovo rapporto Global Antimicrobial Resistance and Use Surveillance System (Glass) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)

Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti