Canali Minisiti ECM

In Italia il 33% delle nascite è con i cesarei

Ginecologia Redazione DottNet | 13/09/2019 18:13

Rapporto CeDap, le italiane preferiscono gli ospedali pubblici

La nascita, in Italia, è sempre più 'medicalizzata', con un ricorso al taglio cesareo che continua ad essere eccessivo raggiungendo la percentuale del 33,7% sul totale dei parti. E' quanto emerge dal Rapporto annuale sull'evento nascita in Italia-CeDAP 2016, pubblicato sul sito del ministero della Salute, che illustra i dati rilevati per l'anno 2016 dal flusso informativo del Certificato di Assistenza al Parto (CeDAP).  Dal Rapporto emerge anche la preferenza per le strutture sanitarie pubbliche da parte delle neo-mamme: l'89,2% dei parti avviene infatti in strutture pubbliche o equiparate.

pubblicità

Quanto ai nuovi nati, l'87,4% ha un peso tra 2.500 e 4.000 grammi e solo l'1% ha un peso inferiore a 1.500 grammi. Un dato positivo è che il 63,9% dei parti si svolge in strutture dove avvengono almeno 1.000 parti annui. Tali strutture, in totale 173, rappresentano il 37% dei punti nascita totali. Il 5,8% dei parti ha luogo invece in strutture che accolgono meno di 500 parti annui.  Quanto alla nazionalità, il 21% dei parti è relativo a madri di cittadinanza non italiana.

Commenti

I Correlati

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto

L'obiettivo è aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

La stimolazione ovarica rappresenta il primo passo nei percorsi di procreazione assistita e un approccio personalizzato in questa fase può contribuire a fare la differenza per l’esito dei trattamenti

Ti potrebbero interessare

Greco (S.I.d.R.): “Estendere PMA anche a donne single se separate o con partner deceduto”. Gallo (Ass. Coscioni): "Il contenuto rispecchia il documento su cui ha già lavorato il precedente Governo"

L'obiettivo è aiutare le donne ad affrontare il momento delicato del post partum

Laiga: "Se si vuole dare un concreto aiuto alla maternità dopo la nascita, sarebbe più sensato investire tali soldi per rimediare ai gravi tagli al personale sanitario degli ultimi anni"

Il ginecologo e il medico di medicina generale importanti punti di riferimento da cui le donne desiderano ricevere informazioni

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing