Somministrati entro poche ore dalla nascita abbattono le riserve del virus
Una nuova scoperta potrà enormemente aiutare i bambini che ancora nascono sieropositivi nel mondo: la terapia antiretrovirale somministrata loro entro poche ore dalla nascita riduce moltissimo la presenza del virus Hiv nei neonati sieropositivi e protegge il loro sistema immunitario in via di sviluppo: un traguardo importante nello sforzo di curare l'infezione nei piccoli e migliorare il funzionamento delle loro difese immunitarie. Lo dimostra lo studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine e condotto per due anni nel Botswana da Università di Harvard, Massachusetts Institute of Technology (Mit) e Brigham and Women's Hospital a Boston. Le infezioni da Hiv nei neonati rappresentano un enorme peso per la salute delle popolazioni dei Paesi in via di sviluppo; si stima che nell'Africa sub-Sahariana fra 300 3500 bambini nascano ogni giorno con l'infezione.
Poiché la presenza del virus responsabile dell'Aids nei neonati può portare a una rapida e fatale immunodeficienza, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) raccomanda che i nati sieropositivi ricevano le terapie entro settimane dalla nascita.
fonte: Science Translational Medicine
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