Prevista un'alta mortalità nei pazienti anziani e a un pesante carico di lavoro extra per i servizi sanitari
Il mix di virus influenzali in circolazione in Europa, che vede una predominanza del tipo A, potrebbe portare quest'anno a un'alta mortalità nei pazienti anziani e a un pesante carico di lavoro extra per i servizi sanitari. Mentre il numero di contagi inizia a aumentare sensibilmente e stanno per iniziare le feste, il momento in cui aumenta lo scambio di virus in famiglia, a mettere in guardia sono il Centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie (Ecdc) e l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). I primi rilevamenti per la stagione in corso indicano la co-circolazione di virus influenzali di tipo A (71%) e B (29%) nella regione europea dell'Oms. In questa fase iniziale della stagione influenzale europea, "non vi sono prove di un significativo eccesso di mortalità".
Tuttavia, il virus dell'influenza di tipo A (H3N2) è tipicamente associato a gravi impatti sulla salute tra persone di 60 anni e oltre, come osservato nelle precedenti stagioni". Tra tutte le malattie infettive, "l'influenza stagionale è quella associata alla più alta mortalità in Europa", afferma Pasi Penttinen, responsabile del Programma di malattie influenzali e da virus respiratori dell'Ecdc.
In particolare, prosegue l'esperto, gli anziani sono più esposti a complicanze perché con l'età diminuiscono le difese immunitarie e aumenta la frequenza di malattie non trasmissibili, in particolare 4 di cui soffrono complessivamente circa 25 milioni di persone in Italia: insufficienza renale, scompenso cardiaco, diabete e broncopatia cronica ostruttiva". Infine, aggiunge l'esperto, "ancor più a rischio sono i fumatori, perché il fumo deprime i meccanismi di difese delle prime vie respiratorie e diminuisce, di conseguenza, l'immunità polmonare". Ancora il vaccino viene fatto in Italia da un anziano su 2, ben sotto l'obiettivo del 75%. Per diminuire il rischio di contagio è importante anche lavarsi frequentemente le mani, coprirsi la bocca quando si starnutisce o si tossisce, arieggiare gli ambienti chiusi più volte al giorno.
I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno
Lo rivela un nuovo rapporto Global Antimicrobial Resistance and Use Surveillance System (Glass) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)
Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"
Questo nuovo trattamento è stato inserito nell’elenco degli antibiotici per il trattamento delle infezioni da germi multiresistenti, con accesso al Fondo dei farmaci innovativi
Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori
Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna
Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine
Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età
Commenti