Canali Minisiti ECM

Test sul primo farmaco creato dall'intelligenza artificiale

Farmaci Redazione DottNet | 31/01/2020 11:46

E' stato realizzato in Giappone per il disturbo ossessivo compulsivo

 Per la prima volta un farmaco creato in pochissimo tempo dall'intelligenza artificiale sarà testato nell'ambito di una sperimentazione clinica pronta per partire in Giappone. È stato creato dalla British start-up Exscientia e dalla nipponica Sumitomo Dainippon Pharma.  La sua potenziale indicazione è il disturbo ossessivo compulsivo e questa prima assoluta potrebbe segnare una rivoluzione nello sviluppo di nuove terapie che oggi richiede anche 5 anni per approdare a un primo trial clinico, contro i 12 mesi che ci sono voluti per questo nuovo farmaco, ha spiegato il direttore generale di Exscienta, Andrew Hopkins.

pubblicità

  "Si tratta del primo uso diretto dell'intelligenza artificiale nella creazione di un farmaco", sottolinea Hopkins su BBC Health online. La molecola si chiama 'DSP-1181' ed è stata selezionata da algoritmi tra una miriade di composti; la bellezza degli algoritmi, conclude Hopkins, è che possono essere applicati a qualunque malattia. L'azienda ha già altre molecole nel cassetto, sempre selezionate dall'intelligenza artificiale e che si spera seguiranno presto la stessa direzione di DSP-1181 in future sperimentazioni cliniche.

Commenti

I Correlati

Firmato accordo Società Farmacologia e EGUALIA per la formazione

I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno

Invece dell'iniezione: allergologi, tanti vantaggi per pazienti

Presidente Forum Società Scientifiche: "Troppi 499 giorni"

Ti potrebbero interessare

Via libera da Aifa, riduce i sintomi intestinali senza l'uso di steroidi

Lo studio sperimentale di fase III è stata la più ampia sperimentazione sulla fibrosi polmonare idiopatica (IPF) ad oggi mai condotta, in corso presso circa 400 centri e in oltre 30 Paesi

Lo rivela la prima analisi globale sull'argomento pubblicata sulla rivista The Lancet e condotta dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project

La dose giornaliera del farmaco contro il diabete ha preservato la cognizione e ritardato il declino di alcuni tessuti

Ultime News

Più letti