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Icardi (Siti), quest'anno 3-5% di vaccinati in più contro l'influenza

Infettivologia Redazione DottNet | 14/02/2020 18:53

Le stime in base alle dosi di vaccino consegnate alle Asl

"I dati definitivi delle coperture vaccinali di quest'anno saranno disponibili ad aprile ma abbiamo già alcuni indicatori, come le dosi di vaccino consegnate alle Asl, in base ai quali emergerebbe un aumento del 3-5% dei vaccinati, soprattutto tra gli anziani". A spiegarlo all'ANSA è Giancarlo Icardi, coordinatore Area Vaccini della Società italiana di igiene (Siti), a margine del Flu Summit 2020, organizzato a Roma da Sanofi Pasteur. Nei primi anni 2000, spiega Icardi, "avevamo coperture del 65% tra gli over 65enni, poi una serie di fake news ha allontanato la popolazione target e oggi viaggiamo intorno a coperture del 50%. Ma con molta differenza regionale: si va dal 35% della provincia autonoma di Bolzano al 65% di regioni come l'Umbria". Per migliorarle, fondamentale è la programmazione.

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Ad esempio, prosegue "per gli operatori sanitari, sapendo che c'era scarsa adesione e conoscenza, si è intervenuti con campagne ad hoc che hanno fatto fare un balzo in avanti: si passati dal 15% di vaccinati del 2016-17 al 33% del 2017-18, un numero ancora basso ma è comunque un raddoppio". Molto conta l'alleanza tra esperti di discipline diverse, "come quella che ha portato alla stesura di un documento di consensus volto a promuovere le vaccinazioni nei pazienti con diabete". Un esempio virtuoso in questo senso è anche il Calendario per la vita, che vede riunite 4 società scientifiche, (ovvero Siti, Società di pediatria, Federazione medici pediatri e Federazione medici di medicina generale), "che partecipano alla stesura di un calendario vaccinale ideale in base alle diverse età della vita" 

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