Canali Minisiti ECM

Niente bonus di 600 euro ai medici

Previdenza Redazione DottNet | 09/04/2020 20:48

L'Enpam blocca 25.262 pagamenti: adesso è tutto da rifare

Tutto da rifare per il 'bonus' statale da 600 euro per i professionisti a basso reddito e per quelli la cui attività è stata danneggiata dall'emergenza Coronavirus: ad oltre una settimana dall'avvio della presentazione delle domande online, il primo aprile, infatti, la pubblicazione notturna in Gazzetta ufficiale del Decreto Imprese ha modificato i requisiti per l'accesso al beneficio previsto dal Decreto Cura Italia, specificando che l'indennità spetta agli iscritti "in via esclusiva" alle Casse di previdenza private "non titolari di trattamento pensionistico".

Il maxi-emendamento governativo al Cura Italia, approvato oggi (con la fiducia) al Senato, ha inoltre ulteriormente rivisto la platea degli aventi diritto, chiarendo che non potranno avere l'indennità soltanto i titolari di assegno di anzianità e di vecchiaia, aprendo, così, le porte alle istanze di chi, ad esempio, riceve una prestazione d'invalidità e finora non pensava di poter ricevere il 'gettone'.

pubblicità

Per le Casse previdenziali è stata una 'doccia fredda', soprattutto perché i primi pagamenti erano imminenti: l'Enpam (medici e dentisti) fa sapere d'averne 'bloccati' 25.262 in partenza domani, e altrettanto riferisce la Cassa dottori commercialisti (Cnpadc), cui si erano rivolti 25.000 associati, mentre la Cassa forense, con circa 140.000 domande per i 600 euro da altrettanti avvocati, domani sarà tenuta, come tutti gli Enti, a richiedere una "documentazione integrativa" per accedere al sussidio. Critico, infine, il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Massimo Miani, per "l'ulteriore allungamento dei tempi per l'erogazione di cifre già insufficienti per sostenere centinaia di migliaia di liberi professionisti".

Commenti

I Correlati

Dal 2027 l’età pensionabile verrà aumentata automaticamente come previsto dalla legge Fornero. Il governo valuta deroghe per lavori usuranti e un aumento graduale. Ma resta il nodo delle risorse

"Un compenso insopportabile che ignora i costi fissi, che aumentano, e il ruolo cruciale del medico”

Resta da capire quale meccanismo di rivalutazione sarà applicato: se quello “pieno” o se il sistema più restrittivo introdotto dal governo Meloni nel 2023 e 2024 per contenere la spesa

Molti cercano di uscire al più presto dal rapporto di dipendenza per sfruttare da liberi professionisti le competenze acquisite o semplicemente riappropriarsi della propria vita o dei propri spazi

Ti potrebbero interessare

Se il medico o l’odontoiatra dipendente, a 65 anni di età, ha raggiunto il diritto alla pensione (cioè ha 42 anni e 10 mesi di anzianità contributiva più tre mesi di finestra se uomo e 41 anni e 10 mesi se donna), deve essere collocato a riposo

Quando ad essere accentrati sono periodi contributivi particolarmente lunghi, il costo può diventare importante e divenire un deterrente spesso insuperabile

Integrazione al minimo delle pensioni Enpam

Previdenza | Redazione DottNet | 29/08/2024 18:22

L’integrazione, in Enpam, è curata dal Servizio Trattamento Giuridico e Fiscale delle Prestazioni, dell’Area della Previdenza.

Il cedolino è già disponibile, mentre i pagamenti partiranno a inizio mese

Ultime News

Più letti