Ho fissato il prezzo massimo nell'interesse dei cittadini. Conzatti: farmacie in tilt
"Lo Stato deve acquistare tutte le mascherine che trova. Ho fissato il prezzo massimo nell'interesse dei cittadini, non ho fissato il prezzo massimo di acquisto. Lo Stato deve incentivare la produzione italiana, come con il 'Cura Italia': abbiamo rassicurato i produttori che compreremo tutto quello che produrranno. In 105 ci hanno ringraziato, solo uno ha avuto qualche dubbio". Così il commissario Domenico Arcuri. "Lo Stato deve produrre tutte le mascherine che può e incentivare la produzione, l'idea che fissare un prezzo massimo abbatta la capacità dell'impresa italiana di produrne è superficiale o assai poco informata - aggiunge -.
"La decisione di fissare un prezzo calmierato per l'acquisto delle mascherine sta generando confusione e tensione tra i farmacisti. Come è possibile fissare il costo delle mascherine a 0,50 euro se i farmacisti le acquistano dai grossisti almeno a 0,85 euro nella migliore delle ipotesi? Se sul mercato viene fissato un prezzo inferiore per un bene, bisogna adeguare il nuovo costo a tutta la filiera produttiva". Lo afferma in una nota la senatrice Donatella Conzatti, capogruppo di Italia Viva in commissione bilancio. "Un prezzo imposto sottocosto - aggiunge - non renderà attrattive le mascherine prodotte in Italia, portando inevitabilmente farmacisti e commercianti ad acquistarle da altri Paesi, con il rischio che non siano conformi alla normativa Ue. Si distingua per tipologia e per conformità e si attribuisca un prezzo di vendita equo".
“L’unico percorso prevede due passaggi: l’individuazione di un aumento salariale sostenibile per le farmacie private, e la successiva immediata apertura di una trattativa di livello regionale"
La principale causa dell'attuale stallo nelle trattative riguarda la divergenza tra le richieste salariali dei sindacati, che propongono un aumento di 360 euro lordi mensili, e la proposta di Federfarma
Bellon: L’obiettivo è spiegare ai cittadini l’importanza della prevenzione e l’opportunità di accedere gratuitamente ai servizi, ma anche uniformare la comunicazione delle farmacie
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di offrire un supporto concreto alle farmacie rurali, veri e propri presìdi sanitari nei territori a bassa densità abitativa
Screening (6.275) e monitoraggio all’aderenza terapeutica (824) i più richiesti
Mariastella Giorlandino: "Si riafferma il doveroso e necessario rispetto del principio di legalità nell'agire amministrativo". Fofi: "Si riafferma la possibilità per il farmacista di effettuare vaccinazioni e test diagnostici"
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