Documento della Coalizione delle autorità regolatorie farmaci
Massima collaborazione e non avviare studi di nuove terapie per il Covid-19 se i pazienti disponibili al reclutamento sono pochi, poiché si rischierebbe di non portare a termine la sperimentazione clinica: è una delle raccomandazioni contenute nella nuova dichiarazione sugli studi clinici, pubblicata dalla Coalizione Internazionale delle Autorità Regolatorie dei Farmaci (Icmra), a cui hanno aderito anche l'Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e quella europea (Ema). Il documento è rivolto a pazienti, sperimentatori, ricercatori, mondo accademico, agenzie regolatorie e industria farmaceutica. I membri dell'Icmra incoraggiano gli sperimentatori e gli operatori sanitari a garantire che gli studi clinici vengano completati, analizzati e comunicati e che i partecipanti siano tenuti informati dei risultati che hanno contributo a produrre, garantendo il pieno accesso ai dati ottenuti, positivi o negativi.
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
Riducono l'efficacia delle cure anticancro. "Serve un nuovo approccio"
"Hanno la stessa efficacia di medicinali con brand originario. Valuteremo una campagna"
Se ne è discusso ad un convegno organizzato da Iss e Assobiotec-Federchimica
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
"Hanno la stessa efficacia di medicinali con brand originario. Valuteremo una campagna"
Se ne è discusso ad un convegno organizzato da Iss e Assobiotec-Federchimica
"Il provvedimento va incontro alle esigenze delle persone, specie quelle più anziane o con difficoltà di mobilità, perché facilita l'accesso al farmaco e la possibilità dell'aderenza terapeutica"
Nella revisione di oltre 100 lavori in materia le "prove che confutano posizioni ideologiche e palesemente errate" sulle mascherine: "Efficaci nel ridurre la trasmissione delle malattie respiratorie"
L'evento richiamerà a Torino, nelle aule dell’Accademia di Medicina in via Po 18, oltre cento congressisti
Gli studi clinici hanno mostrato risultati positivi nella risposta endoscopica, nel raggiungimento della remissione clinica e nella guarigione della mucosa intestinale1
Spanevello: “E’ una malattia cronica e i casi in aumento, ma c’è la tendenza a gestirla solo in fase acuta. Non va sottovalutata, serve follow-up sistematico e maggior aderenza alle cure”
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