Canali Minisiti ECM

Covid, vaccino antinfluenzale contro il twindemic

Infettivologia Redazione DottNet | 24/09/2020 12:02

I due virus possono essere contratti insieme con esiti più severi

La parola da tenere a mente per questo autunno e inverno è 'twindemic' (una sorta di doppia epidemia):oltre ai casi di coronavirus anche molti legati all'influenza. Per evitare che tutto questo si verifichi, un'arma è rappresentata dal vaccino antinfluenzale ed è proprio l'inizio della stagione delle vaccinazioni il momento migliore per farlo. Lo evidenzia un articolo sul portale Healthday.  "Ciò consente davvero al corpo - spiega la dottoressa Nadia Eltaki , direttore delle operazioni cliniche per il Sibley Memorial Hospital di Washington- di sviluppare una risposta immunitaria appropriata in tempo per il picco di prevalenza dell'influenza nella comunità".

  Per l'esperto importante poi è sapere che c'è una reciproca influenza tra la comune sindrome influenzale e l'infezione da coronavirus, per cui l'uno rende più suscettibile all'altro.
I due virus possono essere contratti anche contemporaneamente, con esiti sicuramente più severi.  Eltaki smentisce anche uno dei miti più diffusi sul vaccino antinfluenzale, cioè quello che possa portare a sviluppare influenza. "Il vaccino- specifica infatti- è costituito da un virus morto. Non si può contrarre l'influenza facendolo.   Tuttavia, è possibile che si verifichino alcuni sintomi, che sono il risultato di una risposta immunitaria da parte del corpo. Si può avere avere una febbre blanda o dolori muscolari, ma non è l'influenza, è solo il corpo che crea una risposta immunitaria appropriata al vaccino antinfluenzale".I vaccini antinfluenzali sono necessari ogni anno perché il virus dell'influenza muta così rapidamente che non è possibile sviluppare un'immunità preventiva duratura. 

Commenti

I Correlati

Progetto Inf-Act termina a fine anno. Il futuro? Forneris: "La nostra rete è una forza, decisori politici e alte sfere della ricerca non dimentichino l'irripetibile sforzo fatto"

Assicurare immunizzazione a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita e linee guida univoche

Per la stagione 2025/2026 i produttori di vaccini vivi attenuati o vaccini trivalenti a base di uova dovrebbero includere tre ceppi di virus

In una lettera pubblicata su Nature Medicine, i ricercatori sottolineano come l'mpox, tradizionalmente trasmesso dagli animali all'uomo, mostri ora segni di trasmissione continua da uomo a uomo

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti