Lo rivela uno studio presentato dai giovani ricercatori della Sid, la Società italiana di diabetologia, al 56esimo congresso annuale dell'Easd, la European Association for the Study of Diabetes
Sono stati scoperte le mutazioni genetiche che anticipano il "debutto" del diabete di tipo 2, quelle dunque legate al suo esordio precoce. È questo il risultato di uno studio presentato dai giovani ricercatori della Sid, la Società italiana di diabetologia, al 56esimo congresso annuale dell'Easd, la European Association for the Study of Diabetes. Lo studio ha valutato il ruolo nell'esordio precoce del diabete di tipo 2 sia delle varianti rare e potenzialmente patogenetiche, sia di quelle comuni precedentemente legate al rischio di diabete di tipo 2. Nel lavoro sono stati analizzati i Dna di 600 pazienti con i geni noti per essere responsabili di diabete monogenico e quelli associati al diabete 2, utilizzati poi per la definizione di uno score di rischio genetico. "I risultati ottenuti dall'analisi delle varianti rare e potenzialmente patogenetiche - dice Serena Pezzilli, della Fondazione Irccs Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo - hanno evidenziato che queste aumentavano del 71% il rischio di esordio precoce della malattia. Questo aumento del rischio era tanto maggiore quanto minore era la frequenza delle varianti, arrivando al punto che varianti rarissime (presenti in una persona su 50.
Benini: "Solo con la piena collaborazione di tutte le parti si potrà fare fronte a questa criticità annosa del nostro sistema che rappresenta, ad oggi, un forte ostacolo al pieno esercizio del diritto alla salute da parte dei cittadini"
Dieta Mediterranea, genere e microbiota intestinale influenzano una delle più diffuse patologie croniche
Al Monaldi nasce l’ambulatorio per la cura delle retinopatie diabetiche. La drammatica testimonianza di Elio Tronco, uno dei 460mila pazienti campani a rischio cecità a causa della retinopatia diabetica
Dal 10 al 28 giugno consulenze specialistiche gratuite per pazienti con tipo 2 in circa 50 centri
Benini: "Solo con la piena collaborazione di tutte le parti si potrà fare fronte a questa criticità annosa del nostro sistema che rappresenta, ad oggi, un forte ostacolo al pieno esercizio del diritto alla salute da parte dei cittadini"
Dal 10 al 28 giugno consulenze specialistiche gratuite per pazienti con tipo 2 in circa 50 centri
Candido, Amd: "Insulina settimanale prima rivoluzione per le persone con diabete, subito la disponibilità". Benini (Fand): "una notizia epocale per il concreto miglioramento della vita dei pazienti". Avogaro (Sid): "migliora il controllo glicemico"
Nervo: Reinserire il farmaco in fascia A o almeno di valutare la possibilità di mantenerlo rimborsabile per i soggetti con diabete in età scolastica
Previsto anche il pagamento dei ticket, la scelta del medico e il consulto dei referti
Ci sarà un CdC hub ogni 40.000-50.000 abitanti. L’orario di attività articolato nell’arco delle 24 ore giornaliere permette alla CdC hub di svolgere funzioni di primo livello
L’accordo è stato sottoscritto dal presidente FOFI, Andrea Mandelli, e dal Gen. C.A. Vito Ferrara, e ha tra le finalità principali l’aggiornamento delle competenze professionali del personale farmacista delle Forze Armate e Arma dei Carabinieri
La Federazione nazionale degli Ordini TSRM e PSTRP esprime il proprio apprezzamento per l'attenzione riservata dal Ministero dell’università e della ricerca nei confronti delle professioni sanitarie ad essa afferenti
Commenti