L'accordo con la Commissione Europea prevede l'opzione per i Paesi membri dell'UE di acquistare fino a 200 milioni di dosi supplementari, per un totale di 400 milioni di dosi
Johnson & Johnson ha annunciato oggi che la Commissione Europea (CE), per conto dei Paesi membri dell’Unione Europea (UE), ha approvato un contratto preliminare di acquisto secondo cui Janssen fornirà 200 milioni di dosi del suo candidato vaccino contro il COVID-19 ai Paesi membri dell’UE a seguito dell’approvazione o autorizzazione da parte delle autorità regolatorie. I Paesi membri dell’UE avranno anche l’opzione di acquistare fino a 200 milioni di dosi supplementari.
“La pandemia di COVID-19 continua a minacciare le popolazioni di tutto il mondo. Abbiamo la responsabilità di garantire l’accesso al nostro vaccino contro il COVID-19 non appena sarà pronto. Siamo grati del supporto della Commissione e degli Stati membri al nostro candidato vaccino e ai nostri sforzi di ricerca e sviluppo," ha dichiarato Paul Stoffels, M.D., Vice Presidente del Comitato Esecutivo e Chief Scientific Officer, Johnson & Johnson.
Questo accordo segue la conclusione dei colloqui esplorativi avviati con la CE. L’azienda ha un dialogo in corso con diversi interlocutori, tra cui governi nazionali e organizzazioni mondiali, per rendere il candidato vaccino accessibile a livello globale, una volta che ne sia stata dimostrata l’efficacia, la sicurezza e che sia stato approvato dalle autorità regolatorie.
Separatamente dall'accordo con la CE, nel quadro più ampio dell’impegno dell’azienda nel contrastare la pandemia di COVID-19, Johnson & Johnson ha annunciato che prevede di destinare fino a 500 milioni di dosi del vaccino per assicurare l’accesso ai Paesi a più basso reddito; le consegne inizieranno a metà del prossimo anno dopo l’approvazione o autorizzazione degli organi competenti. Consapevoli dello straordinario fabbisogno globale di vaccini anti-COVID-19, lavoriamo senza sosta per accrescere ancor più il numero di dosi disponibili.
Johnson & Johnson sta sviluppando e testando il candidato vaccino di Janssen contro il COVID-19 in conformità a rigorosi standard etici e a solidi principi scientifici. L’azienda sta valutando un regime a dose singola nel suo trial registrativo di fase 3 su larga scala, esteso a diversi Paesi, iniziato in settembre (ENSEMBLE).[i] Più avanti nel corso di quest’anno si prevede l’inizio di un secondo studio di fase 3 con un regime a due dosi. Johnson & Johnson è impegnata a garantire la trasparenza e a condividere delle informazioni relative allo studio ENSEMBLE di Fase 3.1
Il vaccino sperimentale di Janssen contro il COVID-19 utilizza la tecnologia AdVac®. La stessa tecnologia è stata usata per sviluppare il regime vaccinale di Janssen contro l’Ebola approvato dalla CE, ed è alla base dei suoi candidati vaccini per i virus HIV, RSV e Zika.[ii] Ad oggi, più di 100.000 persone sono state vaccinate utilizzando la piattaforma AdVac® di Janssen.[iii] Sulla base delle conoscenze sulla stabilità dei nostri vaccini, prevediamo che il nostro candidato vaccino sia compatibile con i canali di distribuzione standard senza la necessità di nuove infrastrutture distributive.[iv]
[i] ClinicalTrials.gov. A study of Ad26.COV2.S for the Prevention of SARS-CoV-2-Mediated COVID-19 in Adult Participants (ENSEMBLE). Disponibile su: https://clinicaltrials.gov/ct2/show/NCT04505722. Ultimo accesso: ottobre 2020.
[ii] Janssen. Tecnologie vaccinali Janssen. Disponibile su https://www.janssen.com/infectious-diseases-and-vaccines/vaccine-technologies. Ultimo accesso: ottobre 2020.
[iii] Dati di archivio Janssen. Totale di individui che sono stati vaccinati con i vaccini AdVac. Ottobre 2020.
[iv] Dati di archivio Janssen. Requisiti per la conservazione del vaccino anti-COVID19. Ottobre 2020.
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