Manifestazione Nursing Up, poi sciopero il 2 novembre
Scendono in piazza il 15 ottobre a Roma gli infermieri italiani, per chiedere risorse economiche dedicate, il riconoscimento di un'indennità mensile "che riconosca e valorizzi sul piano economico le profonde differenze rispetto alle altre professioni, rese ancor più evidenti dalla pandemia di Covid-19" e la possibilità, come accade per i medici, di svolgere attività intramoenia. La mobilitazione è organizzata al Circo Massimo dal sindacato degli infermieri Nursing Up e si lega a uno sciopero nazionale proclamato per 24 ore il 2 novembre, a partire dalle sette del mattino.
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”
Sei aree di competenza, dalla telemedicina alle nuove terapie
Al via anche il diario psico-fotografico per superare la malattia umanizzando le cure. Il direttore generale Maurizio di Mauro: Il progetto si inserisce a pieno titolo nella traiettoria di presa in carico olistica dei pazienti oncologici
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
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