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Contagi record: Brusaferro, è epidemia diffusa

Infettivologia Redazione DottNet | 28/10/2020 21:01

Difficile ormai la tracciabilità: occorre individuare gli asintomatici

La curva dei casi Covid in Italia continua a salire: ierib ha segnato il record di 24.991 contagi in 24 ore, contro i 21.994 di ieri, ed è record assoluto anche per i tamponi realizzati in un giorno, pari a 198.952. Un andamento che non segna dunque flessioni e che delinea, avverte il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro, un quadro di epidemia "largamente diffusa" in tutta Italia con un indice di trasmissibilità Rt oltre 1 in tutte le regioni. Gli ultimi dati del ministero della Salute fotografano dunque, in linea con il resto d'Europa, un andamento della pandemia in peggioramento, che oggi segna altre 205 vittime. I pazienti in terapia intensiva sono 125 in più nelle ultime 24 ore, per un totale di 1.536 persone in rianimazione.

Nei reparti ordinari ci sono ora 14.981 pazienti, con un incremento di 1.026. Ma soprattutto, in Italia ci sono attualmente più positivi che guariti dalla Covid: i positivi (compresi i ricoverati con sintomi, le terapie intensive e i malati in isolamento domiciliare) sono 276.457 contro i 275.404 mila guariti dall'inizio della pandemia. Ed è stabile al 12,5% il rapporto tra tamponi effettuati e nuovi positivi. Quanto alla distribuzione territoriale, sono 7.558 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore in Lombardia, per la regione il dato più alto da sempre. Segue il Piemonte con oltre 2.800 casi, la Campania con 2.427 e il Veneto con 2.123 nuovi contagiati.  "L'epidemia è oggi largamente diffusa in tutta l'Italia e non più localizzata. L'indice Rt, che descrive la velocità di diffusione del virus, dà l'idea della crescita che stiamo vivendo: è in tutte le regione superiore a 1 e molte realtà lo superano ampiamente", ha spiegato Brusaferro, sottolineando che "siamo arrivati fin qui dopo un periodo estivo con numeri limitati e un periodo settembrino in lieve e progressivo aumento, che ha avuto il suo picco nelle ultime due settimane".

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L'età mediana delle persone che contraggono l'infezione è oggi di circa 40 anni, mentre nel periodo di picco era 60-70 e nel periodo estivo di circa 30 anni. A fronte dei numeri in crescita, risulta dunque importante "individuare gli asintomatici", ha sottolineato il presidente Iss, perché "individuare le persone portatrici del virus è la prima frontiera per fermare l'infezione". Perciò è cruciale "continuare a tracciare i positivi, senza mollare la presa, e se il numero è eccedente e non si può più fare - avverte - si adottano misure per ridurre il numero dei positivi sotto la soglia". Possibili novità anche sul fronte dei test diagnostici: Brusaferro ha annunciato che dovrebbe uscire nei prossimi giorni un documento specifico sull'utilizzo dei test per individuare la positività al Coronavirus. La realtà dei test oggi è costituita dal gold standard che è il tampone molecolare ma i test antigenici rapidi, ha precisato, " hanno risultati buoni e sono stati consigliati anche dal Ministero per un utilizzo in determinati contesti. Ma la ricerca tecnologica è molto rapida e nelle prossime settimane potremo disporre di ulteriori test più facili da utilizzare. Questo sarà certamente di grande aiuto".

Aumenta, inoltre, l'utilizzo della app Immuni, con le notifiche di possibile esposizione al Covid inviate dall'applicazione che sono quasi raddoppiate in una settimana, passando dalle 19.485 del 20 ottobre alle 36.231 del 26 ottobre. I download salgono invece a quota 9, 36 milioni.  L'invito è a tenere comunque altissima l'attenzione, come avverte Enrico Bucci, professore aggiunto di Biologia dei sistemi complessi alla Temple University di Philadelphia e membro del Patto Trasversale per la Scienza: "Ci aspettiamo che la curva dei contagi sarà questa volta molto più larga rispetto a quella precedente della prima fase pandemica. Ciò vuol dire che questa situazione si protrarrà a lungo, per vari mesi, ed il livello totale dei casi - afferma - sarà sicuramente più alto rispetto alla prima fase". 

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