La ricerca è dell'Istituto per la ricerca sul cancro di Londra e dell'Università di Regensburg, ed è stata guidata da Alessandro Vannini, attuale direttore del Centro di ricerca in Biologia strutturale dello Human Technopole di Milano
Ottenuta la mappa di un enzima - l'Rna polimerasi III - chiave per il funzionamento delle cellule, e le cui mutazioni possono provocare malattie neurodegenerative, tumori e ipersensibilità ai virus. La ricerca, pubblicata sulla rivista Nature Communications, è dell'Istituto per la ricerca sul cancro di Londra e dell'Università di Regensburg, ed è stata guidata da Alessandro Vannini, attuale direttore del Centro di ricerca in Biologia strutturale dello Human Technopole di Milano. L'enzima è stato mappato per la prima volta in un campione umano ed è fondamentale per la vita di tutte le cellule. Sino ad oggi l'Rna polimerasi era conosciuto nelle sue caratteristiche solo in un lievito, perché più semplice rispetto alla stessa molecola dell'uomo, di cui invece si sapeva molto poco. I ricercatori sono riusciti a raggiungere questo risultato grazie alla criomicroscopia elettronica, che permette di vedere sino quasi alla scala degli atomi.
"Questo nuovo studio ci permette di individuare quali sono e dove si trovano le mutazioni associate a numerose malattie", commenta Vannini.
fonte: Nature Communications
I ricercatori e le ricercatrici stanno coltivando minuscole repliche di parti di organi umani creati in laboratorio partendo da cellule staminal
Dentali: “Questa decisione migliora concretamente l’accesso alle cure, in particolare per i pazienti più fragili e anziani"
Solo duemila su 6mila stimati, forte impatto su qualità vita
In aumento tra le nuove generazioni, i dati Istat confermano che l’obesità e il sovrappeso colpiscono 23,3 milioni di persone adulte in Italia con impatti anche sulle malattie correlate
Diminuiscono le probabilità di avere almeno due patologie assieme
"Nel mondo reale rallenta la malattia nel 50% dei pazienti"
Zooprofilattico Venezie, più vigilanza sui rischi biologici
Ha effetti positivi sui grassi e gli zuccheri nel sangue
dottnet.title.comments