"Stiamo valutando se aggiungere oncologici a fragili. Non ci preoccupa l'organizzazione ma la disponibilità di vaccini"
Sulla campagna di vaccinazione "ce la caveremo come ce la siamo cavata bene in questo periodo. Non mancano né le siringhe né i diluenti, forniremo tutto il materiale necessario alle regioni. Stiamo ragionando se aggiungere i pazienti ematologici e oncologici tra le categorie fragili a cui somministrare prioritariamente il vaccino. L'Italia è pronta e riuscirà a fare una buona vaccinazione di massa". Lo ha detto il sottosegretario al Ministero della Salute Sandra Zampa (Pd). "Per arrivare all'immunità di gregge dobbiamo vaccinare l'80% di 60 milioni di italiani. Noi pensiamo che per fine maggio saremo arrivati a 21 milioni di italiani vaccinati ma non ci preoccupa l'organizzazione, quanto semmai la disponibilità dei vaccini.
Con meno fondi disponibili, le risorse per la valorizzazione del personale sanitario – un punto cruciale per contrastare l’emorragia di medici e infermieri verso il settore privato o l’estero – verranno necessariamente ridotte
Crialesi: “I dati aggiornati confermano una crescita costante della popolazione over 65. Questo fenomeno si accompagna a un divario crescente tra aspettativa di vita e anni vissuti in buona salute o in piena autonomia”
Sei aree di competenza, dalla telemedicina alle nuove terapie
Al via anche il diario psico-fotografico per superare la malattia umanizzando le cure. Il direttore generale Maurizio di Mauro: Il progetto si inserisce a pieno titolo nella traiettoria di presa in carico olistica dei pazienti oncologici
Più formazione per vincere sfida arresto cardiaco improvviso
I vaccini sono adattati alla variante JN.1. Possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri
Bellantone: "la sicurezza dell’assistito è un pilastro fondamentale della qualità delle cure ed è un diritto inalienabile di ogni persona"
"Uso corretto delle risorse non avviene in tutte le regioni"
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