Canali Minisiti ECM

Il distanziamento di un metro non ha fondamento scientifico: bene le mascherine

Infettivologia Redazione DottNet | 09/01/2021 14:06

"L'attuale ignoranza circa la dimensione iniziale delle goccioline di saliva che accompagna le esalazioni umane non permette di identificare una distanza capace di garantire sicurezza tra gli individui"

Il distanziamento di un metro tra le persone prescritto dalle autorità sanitarie per frenare i contagi del Coronavirus "non ha alcun fondamento scientifico: l'uso della mascherina è infatti da questo punto di vista l'unico modo attualmente comprovato di avere una maggiore sicurezza". Lo afferma una ricerca di un gruppo di scienziati, esperti di fisica dell'atmosfera, dinamica dei fluidi e bio-fluidodinamica, afferenti all'Università di Genova, all'Okinawa Institute of Science and Technology, all'Université Côte d'Azur e alla sezione genovese dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare. Alla base della conclusione dei ricercatori, il cui lavoro è stato pubblicato su Scientific Reports, è il fatto che "l'attuale ignoranza circa la dimensione iniziale delle goccioline di saliva che accompagna le esalazioni umane (tosse, starnuti, ecc.), e che fungono da veicolo per il virus SARS-CoV-2, non permette di identificare una distanza capace di garantire sicurezza tra gli individui".

"Sfruttando i migliori calcolatori oggi disponibili al mondo - ha dichiarato Andrea Mazzino, docente di fluidodinamica dell'Università di Genova - abbiamo dimostrato come tale incertezza sia la causa alla base dell'impossibilità attuale di fissare una distanza di sicurezza fondata su argomentazioni solide e quantitative". Le goccioline di dimensioni sotto il micron (un millesimo di millimetro), sarebbero il 97% del totale secondo alcuni studi, secondo altri il 45% o ancora addirittura nulle. Lo studio, quindi, dimostra come non esista nessun alcun fondamento scientifico alla base del distanziamento sociale nella prevenzione del rischio di contagio da COVID-19. Non e' chiaro infine, per i ricercatori, se il virus trasportato si trovi maggiormente "a suo agio" in un clima umido o secco.

pubblicità

fonte: Scientific Reports

Commenti

I Correlati

Lo rivela uno studio pubblicato su MDPI Applied Sciences e condotto dal team di ricerca ed innovazione di ELT Group e della controllata E4Life in collaborazione con il Dipartimento Energia del Politecnico di Torino

I risultati dello studio hanno dimostrato chiaramente che il trattamento con indometacina era associato a un significativo miglioramento dei sintomi e dei livelli di saturazione dell'ossigeno

Lo rivela un nuovo rapporto Global Antimicrobial Resistance and Use Surveillance System (Glass) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)

Attenzione al Covid e all'Rsv. Pregliasco: "Significativo aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 che per le categorie a rischio può essere ancora pericoloso"

Ti potrebbero interessare

Commissario straordinario, armonizzare azioni nei territori

Le indicazioni per la prossima campagna ricalcheranno quelle dello scorso autunno, quindi l'anti-Covid sarà "raccomandato" a persone di età pari o superiore a 60 anni. Dalla Florida sconsigliano i vaccini mRna

Lo rivela una ricerca sul New England Journal of Medicine

Nello spot di Italia Longeva il rapporto speciale tra nonno e nipote per sensibilizzare sulla importanza della prevenzione vaccinale per difendersi dalle malattie più temibili nella terza età

Ultime News

Più letti