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Restituzione tassazione sui bonus Covid dell'Enpam: le novità

Previdenza Redazione DottNet | 01/02/2021 18:55

La nuova norma ha detassato gli aiuti per l’emergenza Covid-19, concessi in questi mesi ai professionisti, e dunque anche a medici e dentisti

E’ ormai noto che, a seguito dell’entrata in vigore (la Vigilia di Natale) della nuova disposizione di legge contenuta nel Decreto Ristori quater (art. 10 bis del Decreto Legge 137/2020), i sussidi erogati dall’Enpam con proprie risorse per l’emergenza Coronavirus (bonus Enpam e bonus plus, oltre all’indennità di quarantena per i convenzionati) sono usciti dal perimetro dell’imposizione fiscale.  

La norma in questione recita testualmente: "I contributi e le indennita' di qualsiasi natura erogati in via eccezionale a seguito dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e diversi da quelli esistenti prima della medesima emergenza, da chiunque erogati e indipendentemente dalle modalita' di fruizione e contabilizzazione, spettanti ai soggetti esercenti impresa, arte o professione, nonche' ai lavoratori autonomi, non concorrono alla formazione del reddito imponibile ai fini delle imposte sui redditi e del valore della produzione ai fini dell'imposta regionale sulle attivita' produttive (IRAP) e non rilevano ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.

917." 

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Entro il 31 dicembre, quindi, l’Enpam ha versato sul conto corrente di tutti i medici e gli odontoiatri che avevano percepito il Bonus Enpam/Enpam Plus per Covid-19 la ritenuta d’acconto che l’Ente previdenziale dei camici bianchi aveva dovuto trattenere. La nuova norma ha detassato gli aiuti per l’emergenza Covid-19, concessi in questi mesi ai professionisti, e dunque anche a medici e dentisti.

Sono 56.998 i camici bianchi beneficiari di questa ulteriore integrazione ai precedenti Bonus Enpam, per un totale di poco più di 25 milioni di euro. Il tutto per un importo che mediamente, per ogni singolo iscritto avente titolo, è stato di circa 438 euro. Tra l’altro la Fondazione ha voluto semplificare di molto gli adempimenti a carico dei propri iscritti e pensionati. La strada normale per il rimborso avrebbe dovuto essere l’emissione di una certificazione dell’importo delle tasse pagate in favore di ciascun beneficiario, che poi ognuno avrebbe utilizzato in sede di denuncia dei redditi riducendo l’importo da versare al Fisco in quella sede. L’Enpam ha invece voluto anticipare di tasca propria questi importi, richiedendone successivamente la restituzione all’Agenzia delle Entrate. La detassazione dei sussidi ha altresì evitato l’emissione da parte dell’Ente di decine di migliaia di Certificazioni Uniche che avrebbero dovuto essere inserite nelle singole denunce.

Ma ovviamente non tutto è andato liscio. I primi pagamenti della maggior parte dei bonus sono infatti stati effettuati entro lo scorso mese di maggio 2020, e su una platea di circa 57.000 beneficiari era lecito prevedere, dopo oltre sette mesi, qualche variazione. Sono infatti circa un migliaio i medici che non hanno ricevuto l’ultimo bonifico: la maggior parte hanno cambiato conto corrente, ed alcuni nel frattempo sono deceduti.

Gli Uffici preposti stanno predisponendo le procedure per la riemissione delle cifre stornate per decesso, che comportano la produzione da parte degli eredi di specifica documentazione (sostitutivo dell’atto di notorietà e delega a favore di un solo erede, oltre ovviamente alla comunicazione del conto di quest’ultimo). Nei confronti di quanti hanno semplicemente cambiato i riferimenti bancari, invece, la scorsa settimana è partita una campagna informativa via email, con la quale si invitavano i beneficiari a comunicare le specifiche del loro nuovo conto corrente. E’ già in corso la modifica dei Codici Iban che è seguita dalla immediata riemissione degli importi dovuti. Si prevede che nel giro di pochi giorni la platea dei rimborsi (salvo gli sbadati che non hanno riscontrato la email ricevuta) dovrebbe essere pressochè completata.

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