Canali Minisiti ECM

Aiop: siamo disponibili per i vaccini

Infettivologia Redazione DottNet | 11/02/2021 16:18

Cittadini: "E' un dovere deontologico oltre che etico"

L'Associazione Italiana Ospedalità Privata (Aiop) è a disposizione del Governo, in quanto componente di diritto privato del Servizio sanitario nazionale, con le sue strutture associate per la campagna vaccinale: l'obiettivo comune è quello di incrementare le somministrazioni giornaliere del vaccino a beneficio dei cittadini. Lo scrive in una nota l'Aiop.  "Siamo già impegnati nella lotta alla diffusione della pandemia da Covid-19, contribuendo con le sue 72mila unità del personale, tra i quali 12mila medici, 28mila infermieri e tecnici e 32mila operatori di supporto", scrive l'Associazione.  E ancora: "Fin dall'inizio della pandemia e nelle fasi emergenziali, tutte le nostre strutture sanitarie hanno dato un pieno e deciso contributo nell'ambito dei Piani di Emergenza predisposti dalle singole Regioni, in base alla programmazione effettuata da queste ultime, a seconda delle specifiche esigenze territoriali, per la gestione dei pazienti Covid e per assicurare la continuità delle cure ed assistenza a tutti quei pazienti non-Covid".

pubblicità

  Adesso l'Aiop ribadisce la disponibilità per la campagna vaccinale, e spiega: "A nostro avviso è importante favorire una maggiore sinergia tra la componente di diritto pubblico e quella di diritto privato del Servizio sanitario nazionale, tramite gli opportuni accordi con le nostre Sedi regionali", ha affermato Barbara Cittadini, presidente nazionale dell'associazione. "Il nostro è un dovere deontologico oltre che etico, a tutela di un Paese che ha la necessità di ripartire quanto prima, anche, dal punto di vista economico".

Commenti

I Correlati

Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo

Panel di esperti coinvolti nella stesura del documento: Vincenzo Baldo, Paolo Castiglia, Rosita Cipriani, Giovanni Gabutti, Sandro Giuffrida, Laura Sticchi, Maria Grazia Zuccali

Gli scienziati: "Dall'analisi del genoma non è possibile escludere l'origine umana"

"Finora non ci sono segni di adattamento all’uomo ma serve sorveglianza”. E invita a consumare latte pastorizzato

Ti potrebbero interessare

Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo

Panel di esperti coinvolti nella stesura del documento: Vincenzo Baldo, Paolo Castiglia, Rosita Cipriani, Giovanni Gabutti, Sandro Giuffrida, Laura Sticchi, Maria Grazia Zuccali

Gli scienziati: "Dall'analisi del genoma non è possibile escludere l'origine umana"

La copertura della fascia di età compresa tra i 60 e i 69 anni l’Italia ha raggiunto solo il 6% della popolazione spaziandosi al quindicesimo posto insieme a Cipro

Ultime News

Gianni Rezza: "Il piano pandemico aggiornato c'è, ma va approvato e ben finanziato". Il punto sulla trasmissione da uomo a uomo

Con lui Donatella Ussorio de l’Aquila, dalla beneventana Alessia Pica, rispettivamente Vicepresidente e segretario, Irene Pontarelli, di Isernia, con il ruolo di Tesoriere, e il romano Valerio De Lorenzo, consigliere

Minelli: "La parola chiave è moderazione"

La ricerca dell'Università dell'Australia Occidentale, i risultati di una revisione sistematica e una metanalisi che ha esaminato 11 studi su oltre 24mila partecipanti