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Snami: per il pass verde più lavoro ai medici di famiglia

Sindacato Redazione DottNet | 26/04/2021 13:24

Testa: Un miglioramento dell’informatizzazione e la telemedicina potrebbero aiutare parecchio

Lo Snami commenta la "certificazione verde", una sorta di pass per potersi spostare tra regioni di colore diverso, che avrà una durata di sei mesi per i vaccinati e i guariti e di 48 ore per chi si sottoporrà a test antigenico o molecolare con esito negativo. Per le persone guarite, il certificato sarà rilasciato dalla struttura presso la quale è avvenuto il ricovero del paziente o, per i non ricoverati, dai medici di medicina generale e dai pediatri di libera scelta. “Il tutto comporterà una serie di richieste nei nostri confronti - dice Angelo Testa, presidente nazionale Snami - con ulteriore aggravio burocratico, seppur in regime libero professionale, alla nostra giornata lavorativa in impegno cresciuto all’ennesima potenza”.
 
“Al di la del caso specifico - commenta Roberto Carlo Rossi, presidente regionale Snami Lombardia e Presidente dell’Ordine dei Medici di Milano - qualcuno probabilmente pensa che il medico di medicina generale abbia poco da lavorare per cui possa farsi carico di qualsiasi ulteriore incombenza.

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In realtà siamo in prima linea nella battaglia contro la pandemia da Covid-19 per cui siamo sono stati i primi a pagare un prezzo altissimo in termini di vite umane. In questo contesto, i medici di famiglia sono diventati quasi sempre l’unico punto di riferimento sanitario e assistenziale per centinaia di migliaia di pazienti. In una giornata lavorativa si è aggiunto un tempo infinito per rispondere a mail, messaggi , telefonate e cercare di fronteggiare le carenze evidenti del sistema al fine di non lasciare sole le persone colpite da CoViD19 e tutti gli altri fragili”. “Un miglioramento dell’informatizzazione e la telemedicina potrebbero aiutare parecchio - conclude Angelo Testa - e molti adempimenti dei medici di famiglia sono burocratici e possono essere fatti tranquillamente a distanza. Soprattutto basta con ulteriori incombenze che rubano tempo alla clinica”.

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